“Siamo senza parole. Il soccorso c’era, le attrezzature c’erano. Il sistema dei soccorsi ha funzionato. E il nostro bagnino, Salvatore è stato tra i primi a intervenire e ora è sotto choc”. Lo dichiara all’Ansa Andrea Cristiano, titolare del lido ‘Paradiso dei giovani’ di Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, dove questa mattina è morto un bambino di sei anni residente a Canosa di Puglia, nel nord Barese. Ancora da chiarire le cause del decesso del piccolo che partecipava a una colonia estiva. “I bambini erano tutti insieme a riva non sappiamo cosa sia successo”, aggiunge. “Ci dispiace per gli organizzatori della colonia che da anni vengono qui e sono bravissime persone”, conclude.
“Ho sentito un signore gridare e dire ‘il bambino sta male’. Sono intervenuto subito”. È il racconto, riportato dall’Ansa, di Salvatore Damato, il bagnino di 26 anni . “Sono andato in acqua e ho visto che il bambino stava male- continua Salvatore che da due anni fa il bagnino – Lo abbiamo appoggiato sulla battigia, ho usato il fischietto per chiedere di chiamare il 118 e nel frattempo abbiamo iniziato a fare le prime manovre di pronto soccorso. Poi lo abbiamo messo su un fianco e ci hanno portato il defibrillatore ma il bambino non dava segni di vita”.
“Il bimbo era riverso con il viso sull’acqua, uno specchio di 15-20 centimetri di mare. È stato portato sulla battigia e sono state fatte le manovre di rianimazione, di massaggio cardiaco. È stato anche intubato. Nonostante si sia andati anche oltre i tempi canonici di rianimazione cardio polmonare non hanno aiutato la ripresa del bambino”. Lo ha detto Donatello Iacobone, direttore del 118 della Asl Bat raccontando i drammatici momenti durante i quali si è tentato di salvare il bimbo morto a Margherita di Savoia, nel nord barese.
Il piccolo partecipava a una colonia estiva. “È prematuro dire quali sono state le cause della morte. Aspettiamo per correttezza i tempi tecnici di giudice e medico legale – ha aggiunto Iacobone – purtroppo il bimbo dei sei anni è stato trovato in arresto cardiaco. Il soccorso è arrivato in tempo e ha messo in atto tutte le procedure di rianimazione cardio polmonare previste in sinergia con elisoccorso Foggia ma non c’è stato nulla da fare”.