A Catino sarà presto inaugurata una biblioteca di quartiere. Grazie all’impegno di Arci La stanza di Cesco e Arci Bari-BAT e di enti partner quali la Parrocchia San Nicola e l’A.s.d. G. Falcone, il giorno 7 luglio dalle ore 18.30 ci sarà l’inaugurazione della biblioteca di quartiere “Catino”.
Il taglio del nastro inaugurale da parte del sindaco di Bari, Antonio Decaro e dell’assessore alle Politiche giovanili, Paola Romano, al fianco della presidente del circolo, Daniela Martino e della vicepresidente Arci Bari-Bat, Marianna Giannuzzi, è previsto alle 18.30. Alle 19 invece si terrà un tour della biblioteca nel corso del quale saranno illustrate le risorse e i progetti in costruzione. Alle 19.30 è previsto invece un buffet mentre alle 20 uno spettacolo per adulti e bambini, con artisti di strada, trampolieri, mangiafuoco e un bubble show e alle 21 il concerto dal vivo del gruppo Drops.
La biblioteca sociale e di quartiere “Catino”- La biblioteca “Catino” fa parte di una struttura denominata “Pluriuso”, sede di associazioni come il Circolo Arci – La stanza di Cesco, l’a.s.d. Giovanni Falcone, l’associazione “Angel”. Ѐ uno spazio che negli anni è stato riconosciuto come luogo di aggregazione del quartiere Catino, dove, già molti anni fa, assieme ad associazioni storiche del territorio, una libreria era già stata ideata, assieme a corsi di teatro, ma anche di radio e molto altro ancora. La biblioteca presenta una sala di consultazione dotata di pc e attrezzatura tecnologica, con la possibilità di essere utilizzata per attività di laboratorio e proiezioni.
Ma non solo, la biblioteca, inoltre, dispone di uno spazio esterno dotato di arredi modulari per lo svolgimento di attività e performance all’aperto, per piccoli e grandi gruppi (bambini/ragazzi/adulti) La capacità di accoglienza della biblioteca è di 20 persone. La dotazione libraria potenziale di 5.000 volumi ha un orientamento alla lettura dall’infanzia
all’età adulta. Gli altri 10 presidi, distribuiti sull’intero territorio cittadino, sono: San Paolo (Biblioteca scolastica Lombardi), Libertà (Biblioteca di quartiere Don Bosco), San Girolamo (Biblioteca scolastica Duse), San Cataldo (Biblioteca scolastica G. Marconi), San Nicola (Biblioteca del Museo Civico), Murat (Biblioteca scolastica Mazzini), Carrassi (Biblioteca di quartiere Cagnazzi), San Pasquale (Biblioteca dei Ragazzi/e), Carbonara (Biblioteca V. Maurogiovanni), Japigia (Biblioteca Iurlo).
Bari è l’unico Comune della Puglia ad aver deciso di realizzare un network cittadino di 11 biblioteche di quartiere, in altrettanti quartieri della città, adottando un modello di gestione condivisa e coerente dal punto di vista degli standard di allestimento, di dotazione tecnologica e di servizi. Quella di “Catino” è una delle 11 biblioteche del progetto “Colibrì – La rete delle biblioteche del Comune di Bari”, nate grazie al finanziamento regionale del bando “Community Library” della Regione Puglia. In una città come Bari, caratterizzata da un sentimento identitario tanto radicato quanto policentrico, l’implementazione di un sistema di biblioteche di quartiere- intese non solo come luoghi di lettura, ma come veri e propri presidi di incontro reciproco e promozione culturale in stretto rapporto con le associazioni del territorio e con le scuole – rappresenta un’ imperdibile occasione per affermare un nuovo paradigma di cittadinanza attiva e consapevole: lo scopo di una biblioteca di quartiere è quello di proporre un diverso modo di fare comunità soprattutto all’interno di quei contesti dove difficoltà in termini di integrazione e marginalità continuano a persistere. Le identità e le ambizioni dei singoli luoghi vengono rivendicate e valorizzate all’interno di questo nuovo spazio e si fanno portavoce di cambiamento, di iniziativa sociale, di partecipazione e crescita sia del singolo che della collettività.
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