Il maltempo di giugno ha causato fino al -40% di presenze negli stabilimenti balneari italiani. Lo rende noto il sindacato italiano balneari aderente a Fipe-Confcommercio, sottolineando che l’aumento di turisti stranieri non è bastato a compensare il grosso calo di domanda interna.
“È iniziata davvero male la stagione balneare 2023 a causa del maltempo che ha, di fatto, ritardato l’inizio dell’estate e resi inutilizzabili i mesi di maggio e giugno – afferma Antonio Capacchione, presidente del Sib-Confcommercio – Le riduzioni sono state dal -15% al -40% delle presenze sui nostri litorali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
Prosegue Capacchione: “Hanno sofferto di più le località balneari con presenze principalmente italiane, più sensibili alle condizioni metereologiche, mentre sono state meno penalizzate quelle che vedono la presenza di turisti stranieri. Ci auguriamo di poter recuperare nei mesi di luglio e agosto, dal momento che le prenotazioni per molte destinazioni marine risultano già oggi al completo”.