La Procura di Bari intende fare piena luce, con una consulenza cinematica, sul terribile incidente di domenica 25 giugno 2023, alle 18.30 circa, a Turi sulla Strada Provinciale 215, e costato la vita a due turiste straniere.
L’incidente è avvenuto all’altezza della circonvallazione di Casamassima, al km 3+155, davanti alla stazione di servizio dell’Eni. In una delle due auto coinvolte, una Lynk & Co, presa a noleggio, viaggiavano quattro turisti stranieri, una coppia di origine macedone ma residente in Australia nello stato del Nuovo Galles del Sud, J. V., 68 anni, che era alla guida, e la moglie Vera Velkovski, 66 anni e, sul sedile posteriore, Michelle Wang Wang Miao Chen, residente in Thailandia, e M. C. S., 61 anni, cinese; l’altra, una Audi Q5, era condotta da T. C., come detto 37 anni, di Castellana.
L’impatto è stato violentissimo e per due passeggere della prima macchina non c’è stato nulla da fare: la donna thailandese è deceduta praticamente sul colpo, la signora Velkovski è spirata l’indomani, dopo un giorno di agonia, all’ospedale Di Venere di Bari, dove era stata trasportata in condizioni disperate: i suoi congiunti sono assistiti da Studio 3A con la collaborazione dell’avv. Fabio Ferrara del Foro di Bari. Feriti anche la sessantunenne cinese, ricoverata in serie condizioni (ma per fortuna non in pericolo di vita) all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, e il guidatore della Lynk & Co, che però è già stato dimesso, mentre l’altro conducente è rimasto pressoché illeso.
Il Pubblico Ministero della Procura di Bari, dott.ssa Isabella Ginefra, ha subito aperto un procedimento penale per duplice omicidio stradale sul gravissimo incidente, rilevato dai carabinieri della stazione di Turi, iscrivendo, come da prassi, nel registro degli indagati i conducenti delle due auto, J. V. e appunto il trentasettenne di Castellana, a cui viene contestata anche l’aggravante di alterazione alla guida. .
Il Sostituto procuratore non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sulle salme delle due turiste straniere, essendo chiaro che il loro decesso è stato dovuto esclusivamente ai pesantissimi politraumi riportati nello schianto, e ha dato il nulla osta per la sepoltura, ma, considerata l’estrema gravità e la complessità del sinistro, ha ritenuto invece di disporre una consulenza tecnica cinematica per ricostruirne la dinamica, le cause e tutte le responsabilità. L’incarico sarà conferito venerdì 14 luglio, alle ore 10.30, negli uffici della Procura di Bari, all’ingegner Pasquale Maurelli.