Non solo il “Bosco verticale” progettato dall’archistar Stefano Boeri. Nella zona tra corso Vittorio Veneto e via Anita Garibaldi sorgeranno anche una scuola dell’infanzia e nuova viabilità. La giunta comunale ha approvato, nella giornata di ieri, il progetto delle opere di urbanizzazione primaria che saranno realizzate nell’ambito dell’accordo di programma, nella zona tra corso Vittorio Veneto e via Anita Garibaldi. Si tratta di tre progetti distinti. Il primo, da 734mila euro, riguarda la nuova viabilità che interesserà l’intera area: via Anita Garibaldi sarà prolungata fino a corso Vittorio Veneto, a senso unico. Qui sarà sistemata la fermata della navetta del park and ride. Lo stesso park and ride è stato già spostato proprio per permettere la realizzazione dell’intervento complessivo. Secondo intervento approvato in giunta riguarda la riqualificazione di prospetti interni di via Napoli al costo di 99mila euro. Terzo intervento invece da un milione e 779mila euro per la realizzazione di una scuola dell’infanzia con giardino e servizi per una superficie complessiva di 735 metri quadri.
I tre lavori rientrano nel progetto ben più vasto che porterà alla realizzazione di un edificio, il bosco verticale progettato dall’archistar Stefano Boeri, di otto piani di altezza con circa 130 appartamenti di differenti tagli, da 50 a 150 metri quadri, adibiti a utenze diverse per composizione sociale e familiare a cui si aggiungeranno 10 appartamenti di dimensioni superiori, disposti alle teste dell’edificio e caratterizzati dalla presenza di ampie terrazze, e 6 appartamenti con giardino privato. Ci saranno piante e alberi lungo le terrazze e un nuovo parco.