Le torrette sono state sistemate, ma senza bagnini. Sul lungomare di San Girolamo il servizio di salvataggio non è ancora partito, a differenza di Pane e pomodoro. La gara del Comune è stata in realtà unica ed è stata aggiudicata. Ma su San Girolamo la ditta che ha vinto l’appalto è in attesa delle tre imbarcazioni in legno richieste dal bando nel rispetto dell’ordinanza balneare. L’appalto prevedeva l’avvio sin dal 17 giugno al 10 settembre dalle 10 alle 18. Il Comune ha stanziato 190mila euro per due annualità.
Secondo quanto si legge nel disciplinare di gara, il servizio deve essere assicurato con una torretta e natanti a remi: questi ultimi mancano ancora su San Girolamo. Restano poi le regole delle bandiere: la bianca per indicare la regolare attivazione della postazione, la rossa balneazione pericolosa per avverse condizioni meteo-marine, o temporanea assenza, per cause di forza maggiore, dell’assistente bagnanti e gialla indicante obbligo di chiusura degli ombrelloni in presenza di raffiche di vento. L’aggiudicatario è tenuto inoltre ad allestire presidi sanitari di primo soccorso da sistemare uno sul tratto di spiaggia libera di “Pane e Pomodoro” e uno sul “waterfront di San Girolamo”.