Si rinnova anche quest’anno, nel calendario fieristico di Unioncamere Puglia, l’appuntamento con il Summer Fancy Food di New York, giunto alla 67.a edizione. Per la prestigiosa fiera internazionale dedicata all’industria di trasformazione alimentare il sistema camerale pugliese – in convenzione con Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia – ha organizzato la partecipazione di dieci aziende pugliesi, che esporranno i propri prodotti dal 25 al 27 giugno. La location è il padiglione Italia del Jacob Javits Centre, avveniristico spazio espositivo sulla 34.a strada.
«Gli Stati Uniti sono un importante mercato di sbocco dell’export pugliese di prodotti alimentari trasformati, il terzo dopo Francia e Germania. Il valore della merce esportata negli USA nel 2022 ammonta a 104 milioni di euro, pari al 7,9% dell’intero export regionale delle industrie alimentari e delle bevande. La performance è molto incoraggiante: 24 milioni di euro in più rispetto al 2021 (+ 30%), come rilevato dal Sismografo di Unioncamere Puglia», afferma Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura e Industria agroalimentare della Regione Puglia. «Nonostante gli strascichi della pandemia, questi dati più che lusinghieri premiano le politiche regionali e ci incoraggiano a sostenere le imprese pugliesi sui mercati esteri».
«Raccogliamo i frutti di anni di promozione del made in Puglia sul mercato americano del food», afferma Damiano Gelsomino, presidente di Unioncamere Puglia. «Oggi gli Stati Uniti sono per la Puglia il primo mercato di sbocco per prodotti da forno e pasta, con 43 milioni di euro di valore. Esportiamo poi 21 milioni di olio d’oliva, 13 di vino, 12 di frutta e ortaggi lavorati e conservati. Non mancano nel nostro paniere goloso caffè, confetteria, condimenti, latticini e prodotti del mare conservati. Per queste eccellenze produttive le fiere internazionali restano vetrine insostituibili, rendendo l’immagine di una regione che si muove in maniera organizzata e di Istituzioni pugliesi abituate a fare squadra».