Il quartiere Santa Rita si prepara a cambiare volto. È stato presentato ieri, nel centro sociale del quartiere, nel corso di un’assemblea pubblica, il programma di riqualificazione urbana del quartiere nel Municipio IV finanziato dal bando nazionale PINQUA – Qualità dell’abitare, per circa 15 milioni di euro. Risorse che saranno impiegate anche per gli interventi di competenza della ripartizione Patrimonio relativi all’efficientamento energetico, alla manutenzione e alla sistemazione delle aree esterne del complesso di alloggi di edilizia residenziale pubblica (4milioni 900mila euro).
La progettazione oggetto dell’incontro di ieri, a cura della ripartizione Lavori pubblici, riguarda cinque temi principali: la mobilità sostenibile, compresi i parcheggi e percorsi sicuri per le utenze deboli, la realizzazione di un nuovo spazio pubblico a ridosso della cava di Maso, la creazione di un parco attrezzato in via Cascia, la realizzazione di un centro per l’infanzia e di un centro di educazione ambientale. All’incontro hanno partecipato gli assessori ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, al Patrimonio, Vito Lacoppola, e alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano, insieme alla presidente del Municipio IV Grazia Albergo e a diversi consiglieri comunali e municipali.
Durante il confronto sono stati illustrati i principali interventi in programma, a cominciare da quello in via Cascia dove la struttura prefabbricata, nata per ospitare un mercato coperto e oggi impropriamente utilizzata come parcheggio, sarà riqualificata e utilizzata per la creazione di zone ombreggiate, mentre l’area su cui sorge sarà trasformato in un parco attrezzato con nuovi elementi di arredo urbano, nuova pubblica illuminazione, alberature e piantumazioni varie, oltre a interventi sulla pavimentazione che diventerà totalmente drenante. All’interno dell’immobile saranno ricavati anche spazi al servizio della cittadinanza sia all’aperto sia negli ambienti chiusi.
Il secondo intervento previsto dal programma riguarda la realizzazione di un nuovo centro per l’infanzia composto da tre sezioni e dotato di spazi interni ed esterni per la socializzazione dei bambini, con la riqualificazione dello spazio d’ingresso. Il plesso sarà realizzato nelle aree adiacenti alla scuola esistente nel quartiere. Il terzo intervento, invece, riguarda un’area incolta che si frappone tra il centro sociale e la cava di Maso: qui sarà realizzato un centro di educazione ambientale pubblico che potrà contare sia su spazi al chiuso sia sulla dotazione di ampi spazi verdi da dedicare all’attività di orto urbano a cura delle associazioni e dei residenti del quartiere. Saranno, inoltre, creati spazi attrezzati per lo sport (con uso di pavimentazione anti trauma), aree giochi per bambini, zone a verde attrezzato con alberature e dedicate alla sosta, aree a valenza artistica/culturale con la presenza di installazioni artistiche o contributi da parte della comunità. La posizione strategica dell’area, situata tra la parrocchia, il centro sociale e la cava di Maso, oggetto di futura riqualificazione, rende questo spazio ideale per accogliere attività di socializzazione e al servizio dei cittadini che già frequentano la zona. Accanto è prevista la sistemazione dell’area di sosta per i residenti che sarà deimpermeabilizzata e attrezzata secondo i più moderni standard previsti per i nuovi parcheggi cittadini.
Per quanto riguarda, invece, gli interventi sul patrimonio immobiliare di edilizia residenziale pubblica, sono previsti lavori di risanamento degli immobili di proprietà comunale edifici a, b, d con la verifica e la valutazione della sicurezza sismica, l’efficientamento energetico degli edifici e la razionalizzazione degli spazi di edilizia residenziale pubblica, con interventi di efficientamento energetico, la sostituzione degli infissi e con una grande operazione di risanamento e sistemazione delle aree esterne agli immobili, dove verranno realizzati corridoi verdi, aree giochi, percorsi ciclopedonali e spazi per la socializzazione dei residenti.
“Le opere in programma garantiranno maggiori condizioni di comfort e vivibilità all’interno degli alloggi di Erp e una migliore qualità ambientale dell’intero complesso immobiliare nonché un notevole risparmio in termini energetici ed economici, di cui gli inquilini potranno avere riscontro già dalle prime bollette successive alla riqualificazione – commenta Vito Lacoppola -. I lavori avranno inizio nel prossimo mese di luglio e si protrarranno sino al 2026, secondo il cronoprogramma che l’amministrazione comunale ha concordato con le ditte incaricate. Sappiamo che i cantieri comporteranno inevitabilmente dei disagi ma mai come in questo caso varrà la pena pazientare fino alla fine dei lavori perché al termine degli interventi programmati gli inquilini potranno disporre di alloggi dotati di tutti i comfort e pienamente sostenibili in termini energetici. Per questo chiediamo a tutti la massima collaborazione” – ha concluso.
“Nel corso dell’assemblea partecipata, grazie al contributo di tanti residenti, sono emerse una serie di proposte e migliorie che potranno essere inserite negli ulteriori livelli di progettazione – spiega Giuseppe Galasso -. Si tratta di un’occasione straordinaria per il quartiere Santa Rita che ha la possibilità di cambiare volto attraverso interventi di riqualificazione dell’abitato e la creazioni di spazi e servizi per la residenza. Il tema conduttore di questo programma di riqualificazione è la qualità dell’abitare in tutte le sue accezioni, dall’efficientamento degli immobili agli spazi per la socializzazione, alle aree verdi e ai servizi per l’infanzia e le famiglie”.
“Grazie all’utilizzo dei fondi Pinqua – prosegue Paola Romano – riusciremo a realizzare anche a Santa Rita un asilo nido pubblico, che si aggiunge agli altri 11 già appaltati in tutta la città. Inoltre, con la riqualificazione della scuola esistente e l’inserimento di alcune migliorie come la copertura dell’area d’ingresso, realizzeremo un vero e proprio Polo educativo, un luogo pensato per la cura e la crescita dei minori dove i genitori possono affidare a personale qualificato i propri figli dagli 0 agli 11 anni” – ha concluso.