Paura per un diportista a bordo di un’imbarcazione partita da Corfù. Gli uomini della Capitaneria di porto di Bari sono stati impegnati nella notte in una operazione di soccorso a favore dell’uomo che, a bordo di un’imbarcazione di 13 metri,, alle 20.38 di ieri (16 giugno) ha contatto la Sala operativa del 6° Maritime Rescue Sub Centre, riferendo di trovarsi a circa 50 miglia dal porto di Bari e di imbarcare acqua nella sala macchine.
Immediato l’intervento della Guardia Costiera di Bari che ha disposto l’uscita della motovedetta CP 309 provvedendo a contattare una motonave presente in zona, che si trovava a circa 15 miglia di distanza dall’ imbarcazione in difficoltà e disponeva di dirigere immediatamente in direzione del target. Nel corso delle operazioni è stato contattato inoltre il Centro operazioni aree di Poggio Renatico per allertare un velivolo S.A.R. dell’Aereonautica Militare. Successivamente la motonave allertata ha comunicato di visualizzare al proprio apparato radar un bersaglio a circa 11 miglia e, pertanto dalla Sala operativa della Capitaneria è stato disposto all’ imbarcazione in difficoltà di lanciare un raggio rosso per facilitarne la localizzazione in mare.
Questo ha consentito alla motonave e alla motovedetta della Guardia Costiera di raggiungere l’unità da diporto che, intanto aveva attivato la pompa di sentina per espellere l’acqua che imbarcava. Constatato il buono stato di salute del diportista, un ottantaduenne bresciano, l’imbarcazione è stata condotta nel porto di Bari con l’assistenza della vedetta CP309. L’operazione Search and Rescue si è conclusa positivamente alle 03.50 della notte. La Capitaneria di Porto di Bari richiama l’attenzione di tutti i diportisti sulle principali regole prudenziali da rispettare prima di intraprendere la navigazione, soprattutto di tenere in considerazione le condizioni meteo marine anche tramite i numerosi siti internet specializzati ed i bollettini Meteomar diffusi dall’Aeronautica Militare.
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