La Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari aderisce alle Giornate Europee dell’Archeologia 2023 promosse dall’Institut national de recherches archéologiques préventives di Francia e sostenute in Italia dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Musei e Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio, con eventi dedicati il 16 e 18 giugno presso la sede di Palazzo Simi a Bari e il 17 giugno presso il Centro visite di Lamalunga e a Cava Pontrelli ad Altamura.
Il 16 giugno verrà inaugurato e presentato al pubblico presso la sede di Palazzo Simi, in Strada Lamberti 1, il nuovo allestimento espositivo “BARIUM. Via Argiro e via Melo tra riscoperta e multidisciplinarietà” dedicato alle recenti indagini di tutela sul campo condotte nel 2021 a Bari in via Argiro e via Melo con la collaborazione di Acquedotto Pugliese sino ai più recenti interventi a carattere multidisciplinare che hanno interessato i reperti archeologici e antropologici rinvenuti. Si tratta di un contesto funerario – connotato da variegate tombe a incinerazione e inumazione – di significativo valore culturale che arricchisce le conoscenze sulla Bari di epoca repubblicana e imperiale, periodi per i quali le informazioni erano assai scarne, e nello specifico sulla dislocazione ed articolazione dello spazio necropolare della città e sulle caratteristiche della comunità sociale indagata.
Nella giornata di domenica 18 giugno sempre presso la sede di Palazzo Simi si svolgerà l’evento “ARCHEOLAB. Laboratori didattici e di diagnostica archeologica applicati alla mostra”. Con il supporto di professionisti del settore sarà possibile sperimentare l’uso del georadar, come strumento per indagini non distruttive e non invasive di individuazione di strutture archeologiche sepolte, e saranno organizzati percorsi di visita e laboratori didattici per bambini connessi al tema della mostra.
In entrambe le giornate saranno effettuate visite guidate alla mostra da parte dei funzionari ideatori della mostra e dagli archeologi ed antropologi professionisti coinvolti nelle attività di studio e ricerca.
Nella giornata di sabato 17 giugno nell’ambito dell’evento “TRACCE. Alla scoperta del tempo profondo” – realizzato con il Patrocinio del Comune di Altamura e del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nonché in collaborazione con il Centro Altamurano Ricerche Speleologiche – presso il Centro visite di Lamalunga ad Altamura è prevista una conferenza sulla Grotta di Lamalunga e sulle recenti indagini a cura della Soprintendenza, contesto che conserva in loco lo scheletro fossilizzato di un Homo Neanderthalensis datato a circa 150.000 anni fa, e a seguire in collaborazione con il CARS un’escursione guidata alla grotta della Capra; successivamente sarà effettuata una visita guidata a Cava Pontrelli, il più importante giacimento italiano del Cretaceo, contraddistinto da oltre 20.000 impronte ben conservate di dinosauri, attribuibili a oltre 200 esemplari di almeno cinque diverse specie.