Si terranno giovedì alle 18 in Basilica i funerali di Sandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari e della Nuova Fiera del Levante scomparso dopo una lunga malattia all’età di 71 anni. La camera ardente è stata allestita dalle 12 di oggi, 14 giugno, alla Camera di Commercio. In memoria di Ambrosi la famiglia ha chiesto invece dei fiori delle donazioni per Ail Bari e Admo Puglia, associazioni che seguono e sostengono i malati di leucemia e i donatori di midollo osseo.
“Da tempo figura di spicco della comunità associativa pugliese, ai vertici dell’ente barese sin dal 2011, Ambrosi è stato protagonista attivo del nostro tempo economico, facendosi portavoce delle istanze imprenditoriali anche in sede nazionale, in veste di vice presidente di Confcommercio con delega al Mezzogiorno e di componente del comitato esecutivo di Unioncamere – scrivono in una nota il vice presidente, il consiglio, il collegio dei revisori, il segretario generale e i dipendenti dell’Ente Camera Commercio – In anni complessi e di grande trasformazione, Ambrosi non ha mai smesso di evidenziare l’importanza della piccola e media impresa. Ne ha esaltato, in ogni contesto, la capacità non solo di generare valore economico ma anche innovazione, nel radicamento territoriale e dunque nella salvaguardia delle tradizioni e delle comunità sociali. Moltissimi i progetti portati avanti dalla Camera di Commercio di Bari nella promozione degli interessi generali delle imprese di tutti i settori, valorizzando le filiere e le collaborazioni anche fra istituzioni. In quest’ottica si inserisce l’impegno di Ambrosi ai vertici del MAAB – Mercato Agricolo Alimentare Bari scrl, piattaforma logistica di III livello, per dare nuovo impulso al comparto agro-alimentare dell’intera provincia attraverso la realizzazione di una struttura al passo con i tempi.
Da storico imprenditore nel retail, per anni ai vertici di Confcommercio Bari e Puglia, Sandro Ambrosi aveva molto a cuore la salvaguardia del commercio al dettaglio soprattutto nei centri cittadini. “I negozi sono l’anima delle città, punti di riferimento importanti per le persone, sono una risorsa anche per il turismo, una ricchezza che va tutelata, protetta, salvaguardata”, diceva.
Nel rilancio della Fiera del Levante, attraverso la partnership pubblico-privata per la gestione delle sue attività con Fiere Bologna, la visione di Alessandro Ambrosi di Bari e della Puglia ha trovato non solo un contenitore simbolico ma anche un cantiere di idee in cui la memoria potesse farsi futuro. Era stata la Camera di Commercio di Bari a volere fortemente la Fiera nel 1926 ed è stato Ambrosi nel 2017 a rimettere la Camera di Commercio di Bari alla guida della Caravella. Il suo sogno era farne di nuovo il “cuor business” di Bari, città di San Nicola ma anche vetrina del Sud, uno spazio di posizione nel Mediterraneo, verso i Balcani e l’Oriente, data la naturale collocazione geografica della Puglia, e uno spazio di rappresentazione nel panorama fieristico nazionale. La Fiera, inoltre, luogo aperto alla città tutto l’anno e dove fare network, a tutti i livelli. Fare squadra: era questa la straordinaria dote umana di Sandro Ambrosi. Un valore attinto dallo sport, una sua passione sin da ragazzo che ne ha caratterizzato l’impegno ai vertici dell’ente, la sua eredità simbolica che guiderà la Camera di Commercio di Bari negli anni a venire”.