“Entro la fine dell’anno individueremo il soggetto attuatore dei lavori del nodo verde, il cantiere vero e proprio partirà nel 2024 e dovrà essere completato entro il 2026, come previsto dal Pnrr”. Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari, Giuseppe Galasso.
“Il nodo verde – ha proseguito l’assessore – verrà finanziato con cento milioni di euro del Pnrr e altri 70 messi a disposizione da Rfi attraverso un fondo di rinnovamento degli hub ferroviari”. Il Comune di Bari ha stipulato un protocollo con le Ferrovie. Il progetto (che permetterà di eliminare la frattura dei binari, rivoluzionando la zona della stazione con la creazione di un parco sopraelevato) è stato presentato venerdì scorso al Consiglio superiore dei lavori pubblici, il cui parere obbligatorio verrà perfezionato nelle prossime settimane. Nel frattempo è stata indetta la conferenza di servizi.
“Noi – ha aggiunto l’assessore – porteremo in Consiglio comunale il progetto, che potrebbe essere approvato entro la fine di giugno. Nel frattempo attendiamo il parere dei due Municipi coinvolti”. Dopo questo iter “si potrà indire la gara – ha precisato Galasso -. Il progetto dovrebbe essere appaltato nella forma di un accordo quadro”.