Proseguono i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e delle frodi in materia di percezione di “reddito di cittadinanza”. Nei giorni scorsi, i Finanzieri appartenenti alla Tenenza di Leuca, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, hanno effettuato una serie di interventi ispettivi nei confronti di ristoranti, pub, hotel, B&B, cantieri edili ed altri esercizi commerciali, operativi sul litorale jonico di competenza, che hanno consentito di individuare 8 soggetti intenti a prestare la propria attività lavorativa totalmente in nero.
I successivi accertamenti hanno, altresì, permesso alle Fiamme Gialle di rilevare come un lavoratore in nero fosse anche percettore di reddito di cittadinanza e, pertanto, nei confronti del medesimo sono state attivate le procedure per la revoca del beneficio attraverso la segnalazione alla Direzione Provinciale INPS. Ulteriori controlli sono stati posti in essere dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Cesareo nei confronti di pizzerie e ristoranti siti in Nardò e Copertino, conclusisi con l’individuazione di ulteriori 10 lavoratori in nero e 4 lavoratori irregolari.
Tutti i datori di lavoro sono stati segnalati dalla Guardia di Finanza al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro per le conseguenti valutazioni sulla sospensione dell’attività imprenditoriale; per tre di loro è già stata intimata la chiusura dell’esercizio.
Il lavoro nero e l’evasione fiscale in genere costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo economico perché alterano le regole della concorrenza leale e l’allocazione delle risorse, minano il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizzano l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.