La vigilia più attesa degli ultimi 12 anni è giunta. In casa Bari è tutto pronto per l’ultimo atto della stagione 2022-23. Domani sera (fischio d’inizio alle ore 20.30) in un stadio ‘San Nicola’ tutto esaurito in ogni ordine di posto, la formazione di Mignani proverà a staccare il pass per la serie A nella gara 2 della finale dei playoff di serie B.
Dopo aver disputato una grande gara all’Unipol Domus di Cagliari, pareggiando per 1-1, la formazione biancorossa è chiamata a bissare la grande prestazione in terra sarda. Il presidente Luigi De Laurentiis ha voluto raccontare le sue emozioni, affiancando il tecnico Mignani, nella conferenza pre gara: “La gioia è tantissima: queste ultime settimane le ho vissute insieme al mister, alla squadra e al direttore. Ho provato emozioni forti e passato notti insonni. Giocarci questa finale è un qualcosa che va oltre ogni aspettativa e che racconta la bontà del lavoro svolto da questo gruppo.”
Quella di domani, potrebbe essere l’ultima partita da ‘presidente’ del Bari per Luigi De Laurentiis: “E’ un conflitto continuo con il mio cuore e i miei pensieri, ma lo sapevamo dall’inizio che ci sarebbe stato questo rischio. Negli ultimi mesi ho sentito parlare di freni a mano: abbiamo dimostrato che non c’era nulla di tutto ciò. Non c’è stato alcun complotto. Se domani dovesse andare positivamente consegneremmo alla città un premio molto importante. Cessione Napoli? Al momento sono dei film che non esistono. Il pubblico dovrà fidarsi del nostro operato come si è fidato fino ad oggi.”
Il tecnico Mignani si è invece soffermato sugli scenari del match di ritorno contro il Cagliari: “Ringrazio il direttore e il presidente per aver creduto in me. Abbiamo lavorato duramente, ma ora dobbiamo pensare solo alla partita. Mi aspetto una gara molto equilibrata e dovremo avere la lucidità per andare oltre l’ostacolo, consapevoli di non essere soli e di avere una città intera a spingerci: i ragazzi daranno tutto per realizzare un sogno, un qualcosa di impensabile solo qualche mese fa. Siamo responsabili di un’intera città e di un’intera provincia. Nelle finali non ci sono margini per rimediare: Dobbiamo essere attenti a tutti i dettagli perchè un episodio può cambiare tutto. Ci giochiamo un’intera stagione in 90 minuti.”