Il parco Maugeri, inaugurato una settimana fa, è già “sfregiato” dalla maleducazione. La denuncia parte da Simone Cellamare. “Una settimana fa – spiega – durante l’inaugurazione del parco Maugeri i tanti amici che incontravo mi dicevano tutti: ma quanto durerà? Speravo in cuor mio che dopo 12 anni di attesa anche il più indisciplinato avrebbe avuto rispetto, se non cura, del primo vero spazio per il nostro quartiere. E invece da subito motori, bici elettriche e una anarchia diffusa che come primo grande effetto sta facendo scappare la brava gente, lasciandolo nelle mani di chi “soffre di malavita” ma che in realtà è solo una brutta copia della fiction Gomorra. Siamo incivili. E questo è un punto, o meglio una parte degli abitanti è incivile ma mi chiedo come si possa creare un contenitore senza pensare di tutelarlo o renderlo fruibile in pieno a tutti. È fruibile un parco senza giostrine per i bambini piccoli? Quelle che ci sono sembrano più il percorso di full metal jacket che uno svago. È fruibile un parco se io debba rischiare di vedere mio figlio travolto da una moto o da una bici elettrica? È fruibile un parco senza vigilanza? Mandereste mai i vostri figli adolescenti lì? La verità – prosegue – è che ci siamo abituati al ‘meglio qualcosa di niente’, ma è l’assuefazione di una società rassegnata al degrado. E io non la dó vinta al degrado, ai bulli, alle baby gang, all’apparenza piuttosto che all’efficienza”.
Infine, la proposta: “Sto avviando una raccolta firme online su https://chng.it/TDtnwQxLrV nella quale chiediamo come cittadini residenti e contribuenti tre semplici cose: lo spostamento della garitta dei vigili urbani dall’incrocio di Corso Mazzini con via Brigata Regina all’ingresso del Parco Maugeri; giochi per bambini dai 3 ai 5 anni e i dissuasori mobili o sistemi di inibizione ai ciclomotori”.