La morsa di fumo e cenere non molla la presa sugli stati nord orientali degli Stati Uniti. Da New York a Washington i livelli di inquinamento dovuti agli incendi in Canada restano elevati, con la qualità dell’aria bollata come “malsana” e il susseguirsi di appelli a restare in casa o indossare le mascherine N95 se proprio è necessario svolgere attività all’aperto. Nei principali scali si registrano ritardi di ore a causa della bassa visibilità come spiega l’Ansa..
E la situazione non è destinata a migliorare a breve: si stima infatti che almeno fino a martedì la qualità dell’aria non migliorerà e la foschia non si diraderà del tutto. A Washington tutti i parchi pubblici, incluso il National Zoo, sono stati chiusi, le scuole hanno cancellato tutte le attività all’aperto, e la Casa Bianca è stata costretta a cancellare l’atteso concerto per il Pride Month. Posticipata anche la partita di baseball fra i National e i Diamondbacks dell’Arizona. Le autorità locali hanno invitato i residenti a stare a casa: la qualità dell’aria è infatti ‘Code Purple’, ovvero molto malsana per tutti, non solo per coloro per i fragili e per chi già soffre di problemi respiratori. A New York il sindaco Eric Adams ha previsto un peggioramento della situazione nelle prossime ore. Poi, complici i venti favorevoli, le cose dovrebbero lentamente iniziare a migliorare. Le scuole domani saranno fisicamente chiuse con le lezioni che si terranno da remoto così da evitare ai bambini di essere esposti all’elevato livello di inquinamento. La scarsa qualità dell’aria ha chiuso anche il Memorial dell’11 settembre.
E mentre i pompieri hanno iniziato a distribuire gratuitamente mascherine N95 ai residenti, Google ha consentito ai suoi dipendenti di New York e sulla costa orientale di lavorare da casa. La coltre di fumo e cenere che rende da giorni l’aria irrespirabile riaccende il dibattito sul cambiamento climatico.
“E’ un segnale chiaro che lo status quo non può continuare”, ha detto il governatore del New Jersey Phil Murphy, esortando i residenti a non uscire. In Congresso i democratici chiedono sforzi maggiori per il clima ma sono per lo più concentrati sull’emergenza in corso. Nell’aula del Senato il leader dei liberal, Chuck Schumer, preme per un’azione forte contro la crisi climatica ed esorta gli Stati Uniti ad aiutare di più il Canada nel contenimento degli incendi raddoppiando il numero del personale americano già impegnato fianco a fianco con le forze di Ottawa. Nelle ultime ore Joe Biden ha sentito il premier canadese Justin Trudeau e gli ha offerto tutto l’aiuto necessario. L’obiettivo è quello di allentare la pressione sui 100 milioni di americani sotto qualche forma di allerta per la qualità dell’aria. (foto joy tajonera facebook)