Questa mattina la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo “Lavori per il completamento del sistema ITS (Intelligent Transport Systems) comprensivo di centralizzazione semaforica e di revisione del sistema dei varchi nelle zone centrali della città”, che permetterà all’amministrazione comunale di completare il lavoro avviato in questi anni sul sistema ITS, comprensivo di centralizzazione semaforica, dispositivi di gestione del traffico e comunicazione alla viabilità, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale in ambito urbano favorendo una diminuzione degli incidenti e, di conseguenza, l’aumento degli standard di sicurezza.
Il sistema, previsto dal progetto esecutivo approvato, si colloca nell’ambito degli ITS ovvero sistemi di trasporto intelligenti che vedono l’integrazione delle conoscenze telematiche con l’ingegneria dei trasporti per pianificare, manutenere e gestire i sistemi di trasporto. In particolare, l’intervento in oggetto prevede il completamento del sistema ITS comprensivo di centralizzazione semaforica. L’aggiornamento del progetto esecutivo ha avuto come obiettivo fondamentale quello di consolidare e fornire gli elementi per una corretta pianificazione dello sviluppo dell’impianto di centralizzazione semaforica finalizzato al miglior monitoraggio e gestione del traffico, con l’implementazione di ulteriori ambiti di intervento volti al miglioramento dei servizi resi al cittadino. Come già detto, i differenti ambiti di intervento dell’adeguamento riguarderanno gli impianti semaforici, i dissuasori automatici (pilomat), i pannelli a messaggio variabile e le videocamere.
Impianti semaforici
Gli interventi previsti per completare l’ammodernamento e messa a norma degli impianti semaforici e per la centralizzazione di tutto il Sistema ITS sono i seguenti:
✓ sostituzione delle lanterne semaforiche con nuove unità dotate di tecnologia a LED;
✓ sostituzione dei regolatori semaforici;
✓ installazione dei dispositivi countdown;
✓ sostituzione degli armadi di campo e dei quadri elettrici;
✓ sostituzione dei cavi e connettori per il cablaggio strutturato;
✓ sostituzione e/o ripristino dei sostegni ammalorati;
✓ centralizzazione su piattaforma Tmacs degli impianti semaforici.
Tali interventi consentiranno di:
✓ ammodernare gli impianti semaforici dal punto di vista tecnologico, al fine di ridurre la congestione del traffico, gli incidenti e le emissioni nocive dei veicoli circolanti;
✓ dotare il Comune di un’unica piattaforma software ITS per la gestione intelligente dei trasporti, predisposta e/o integrata con i sistemi di monitoraggio e controllo del traffico, monitoraggio della qualità dell’aria, pannelli a messaggi variabili, varchi di accesso alla Zone a Traffico Limitato (ZTL), gestione delle Zone a Sosta Regolamentata (ZSR), ecc.;
✓ ridurre i costi di gestione e manutenzione;
✓ aumentare la qualità della vita nel territorio urbano con la riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico.
Dissuasori automatici (pilomat)
I dissuasori attualmente presenti sono collocati sul perimetro della città vecchia e sul lungomare IX Maggio; si prevede la loro centralizzazione sulla piattaforma di gestione TMacs.
Nell’ottica di spingere la città di Bari verso un futuro smart si colloca la gestione da remoto degli accessi per zone a traffico limitato. La piattaforma TMacs è uno strumento di controllo degli accessi e della circolazione veicolare in alcune aree sensibili della città. Il sistema, mediante la piattaforma TMacs con un’interfaccia client user-friendly, permette l’inserimento e la modifica delle impostazioni dei giorni e delle fasce orarie in cui il varco è aperto/attivo o chiuso/non attivo.
Pannelli a messaggio variabile
Attualmente sono previste due tipologie di pannelli a messaggio variabile in città: la prima consiste in display alfanumerici che compaiono in alcuni dei punti di ingresso in città fornendo informazioni utili alla comunità; la seconda, con display combinato, alfanumerico e grafico, è una tipologia di installazione più recente che compare sul ponte Adriatico. Per tutti questi dispositivi si prevede la centralizzazione su piattaforma Tmacs.
Impianto telecamere e controllo traffico
Attualmente, in molte intersezioni stradali, il territorio comunale presenta spire fisiche di rilevamento del traffico e smaltimento della congestione veicolare che modulano i tempi semaforici di attesa in funzione dell’effettivo traffico su strada. Nel progetto esecutivo si prevede un vero e proprio monitoraggio del traffico dei mezzi pesanti attraverso la localizzazione di una serie di incroci strategici, situati per lo più ai limiti dell’area urbana, prevalentemente coincidenti con gli ingressi in città provenienti dalla strada statale 16 Adriatica. I dispositivi scelti per ottemperare a questa funzione sono rappresentati da videocamere ad intelligenza artificiale che consentono la rilevazione, il monitoraggio del traffico e la classificazione dei veicoli. Con un sofisticato algoritmo di analisi video, diviene possibile monitorare l’area di rilevamento video e contemporaneamente acquisire dati in tempo reale, come numero, tipo e stato del traffico. I risultati potranno poi essere utilizzati per aiutare gli utenti stradali a muoversi senza intoppi sulle sezioni soggette a code/congestioni o ritardi in determinate ore, ad esempio avvisando tramite pannelli a messaggio variabile o attraverso le reti sociali più popolari (Facebook, Twitter, ecc.).
Per tutti questi dispositivi, si prevede la centralizzazione su piattaforma TMacs.
“Questo progetto, frutto di un finanziamento ottenuto dal Comune di Bari che ammonta a circa 2 milioni di euro, ci permetterà di integrare l’attuale primo sistema operatvo, così da avere un aggiornamento completo e costante sui dati rilevati su strada – commenta l’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso -. In questo caso la tecnologia ci permetterà di regolare il flusso dei veicoli in movimento, di intervenire in casi di emergenza e di pianificare, con i dati a regime, nuove strategie di mobilità urbana. Avere maggiore consapevolezza di come si spostano i veicoli e le persone in città può aiutare a una migliore pianificazione su corsie preferenziali per il trasporto pubblico, infrastrutture di mobilità sostenibile, aree pedonali o prevenire eventuali situazioni di disagio o ingorgo per i cittadini”.