“C’è voglia di centrodestra, di voltare pagina rispetto all’insicurezza e alla tolleranza su questo problema. Ci sono zone della città da piazza Umberto a piazza Moro, nelle quali le persone non vogliono andare più”. A dichiararlo è il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, nel corso della presentazione del comitato cittadino di Forza Italia in vista della delle elezioni Comunali in programma a Bari nel 2024.
“Ho proposto al sindaco Decaro – ha proseguito Sisto – di usare meglio la polizia locale come dissuasore, perché girare la città con le auto munite di lampeggianti e le divise significa dare un segnale. E questo vuol dire anche valorizzare il compito degli agenti”. Nel corso dell’incontro Sisto ha anche raccontato un episodio riguardante piazza Moro.
“Ieri sera c’era il solito crocicchio di persone che litigavano – ha spiegato – due vigili urbani erano intenti a sanzionare i cittadini per le infrazioni. Quando ho chiesto loro di intervenire mi hanno risposto che sarebbero stati due contro otto. Ci vogliono più volanti e vigili impegnati a dare a Bari la sicurezza che merita” – ha concluso.
«Bari deve ripartire dalle opere pubbliche più importanti per i cittadini. E mettere al centro dell’agenda politica igiene, politiche sociali e cultura”, ha continuato Sisto . «Una nuova squadra – ha aggiunto in conferenza stampa Giuseppe Carrieri, responsabile per il partito delle elezioni amministrative Bari 2024 – con nuove competenze e motivazioni, per affrontare le sfide del prossimo futuro, nella città di Bari e non solo».
Anticipate anche le proposte operative di Forza Italia per rendere Bari più sicura, bella e competitiva: «C’è voglia di centrodestra, di voltar pagina – ha rilevato Sisto -. Anche la città più bella diventa impraticabile se c’è insicurezza. Ci sono zone di Bari, come piazza Roma e piazza Umberto, dove la gente evita di andarci per timore. Servono più presidi di sicurezza, più volanti per i cittadini».
Altri temi sollevati dal viceministro igiene, decoro e pulizia della città: «I cassonetti sono inguardabili. E i baresi se ne rendono conto, perché Bari è una città che sa storicamente guardare alla sostanza delle cose, andando oltre gli spot sui social». Altri fronti importanti su cui intervenire sono cultura e politiche sociali, «non in modo episodico – precisa Sisto – e soprattutto coinvolgendo le zone più periferiche, dove i progetti culturali e di welfare valgono 10 volte di più».
Infine le opere pubbliche. «Il Parco della Giustizia – sottolinea Sisto – era un’opera dimenticata, fuori dal Pnrr. L’abbiamo recuperata. Ora è in fase esecutiva e puntiamo a valorizzarla anche come parco e polmone verde per la città». Infine, il viceministro ha parlato del candidato sindaco a Bari: «Fino al 30 giugno siamo concentrati sui decreti per il via libera della Commissione europea al Pnrr. Dopo ci concentreremo sull’individuazione del candidato. Escluderei le primarie, non ci hanno portato bene l’altra volta. La scelta sarà condivisa con gli alleati. E si terrà conto di capacità, competenze e carisma».
Individuata la nuova vice-coordinatrice cittadina, Michela Nocco, avvocato e consigliere comunale, che sarà affiancata da un folto gruppo di donne, su cui Forza Italia Bari intende puntare in modo particolare.