Sono terminate le buste che l’Amiu mette a disposizione dei residenti dei municipi dove è attivo il porta a porta. Gli uffici decentrati addetti alla distribuzione fanno “spallucce” e rimandano ad un tempo indefinito tra giugno e luglio per l’arrivo del rifornimento annuale. “Chiediamo scusa agli utenti – ha detto il presidente dell’Amiu Paolo Pate – ma è solo questione di una decina di giorni. Abbiamo sottoscritto un accordo quadro che ci consentirà a breve di acquistare le prime forniture”. Un accordo quadro che permetterà anche di acquistare i rifornimenti a prezzi più convenienti, considerando che la spesa per le buste del porta a porta negli ultimi anni ha sfiorato il milione di euro.
Le buste sono necessarie anche per l’avvio del porta a porta a Carbonara, Ceglie e Loseto. Dal primo giugno sono entrati in servizio i primi 20 operatori assunti che saranno proprio utilizzati per la fase di avvio nel municipio IV. Dopo una prima formazione, inizierà la distribuzione del materiale. L’Amiu, in accordo con il municipio 4, sta pensando anche di non procedere con la semplice consegna porta a porta ma di individuare dei punti raccolta e di distribuzione in modo da incontrare i cittadini e creare momenti di confronto. Al termine della distribuzione potrà partire il porta a porta, già avviato nei quartieri San Girolamo, Marconi, Fesca, San Paolo, Palese e Santo Spirito.