D’Annunzio, Svevo e la guerra in Ucraina. Sono queste le ipotesi degli studenti per le tracce della prova scritta di italiano per l’esame di maturità che inizia il prossimo 21 giugno. I pronostici degli studenti sulle possibili tracce dello scritto d’Italiano, con cui verrà inaugurato l’esame di Stato, sono stati raccolti dal portale Skuola.net che si è basato sul parere di 1.500 ragazze e ragazzi che frequentano la quinta superiore. Nella stessa categoria, secondo il sondaggio effettuato da Skuola.net, tra i più probabili ci sono anche Giovanni Verga e Alessandro Manzoni. Il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo ha ricevuto il 24% delle preferenze mentre l’autore dei Promessi Sposi si è fermato al 15%. Anche per Manzoni si tratterebbe di un debutto mentre Verga è già uscito lo scorso anno in una traccia che comprendeva anche Giovanni Pascoli. Per quanto riguarda la categoria degli autori in prosa del ‘900, perde quota il nome di Luigi Pirandello. A inizio primavera era il più gettonato mentre oggi è di Italo Svevo il primato, con la segnalazione da parte del 36% degli studenti. Una scelta probabilmente dovuta al fatto che quest’anno ricorre il centenario dalla pubblicazione del suo capolavoro “La coscienza di Zeno”. Al secondo posto Pirandello, con il 27% dei voti mentre Italo Calvino è terzo con 15% delle preferenze. Sul fronte poesia Giuseppe Ungaretti è sul gradino più alto del podio con il 20% dei voti mentre al secondo posto ritroviamo Giovanni Pascoli con il 15% a pari merito con Eugenio Montale. Poco sotto, con il 14% dei consensi, Giacomo Leopardi. Rimane sempre l’ipotesi autore “sconosciuto” e imprevedibile. Uno scenario ritenuto altamente probabile dal 33% dei maturandi e verosimile dal 42% dei ragazzi. L’ipotesi invece che vedrebbe per la prima volta un autore donna è stata scelta dal 26% dei partecipanti.
L’analisi del testo però riguarda solo due delle sette tracce d’esame. Per tutte le altre gli spunti possono provenire dall’attualità e dalla storia. La ricorrenza degli 80 anni dalla caduta del fascismo è la più gettonata con il 29% dei consensi, in vantaggio sui 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione Italiana, probabile per il 21% degli intervistati. Al terzo posto con il 10% i 60 anni dal discorso in cui Martin Luther King pronunciò la famosa frase “I have dream”. Per quanto riguarda invece gli anniversari legati ai personaggi storici, i 70 anni dalla morte di Stalin restano l’opzione più probabile secondo il 25% degli intervistati. Poi si passa ai 50 anni dalla morte di Pablo Picasso, al secondo posto con il 14%. Al 10% i 10 anni dalla morte di Nelson Mandela e i 100 anni dalla nascita di Don Milani. L’attualità, vista per tanti come una sorta di scialuppa di salvataggio, vede in testa come possibile traccia la guerra in Ucraina e le crisi internazionali, al primo posto con il 24% delle preferenze. Rispetto al sondaggio precedente per gli studenti salgono le chance di un argomento tecnologico con al centro il dibattito su Metaverso, Intelligenza Artificiale al tempo di ChatGPT e nuove frontiere digitali, al secondo posto con il 17%. Al terzo posto, con il 10%, le prospettive del Regno Unito dopo la morte della Regina Elisabetta e la successione di Re Carlo III. L’esame di maturità di quest’anno segna anche il pieno ritorno alla normalità dopo l’emergenza Covid. Nella commissione che valuterà gli studenti torneranno a essere presenti anche i tre commissari esterni all’istituto, che in passato erano stati sostituiti da quelli interni per evitare spostamenti durante l’emergenza sanitaria.