È stato condannato a due anni e dieci mesi di reclusione il 37enne Hamza Naimi, ritenuto responsabile di un furto con ‘spaccata’ avvenuto la notte tra 16 e 17 maggio nella profumeria Douglas in corso Cavour a Bari. L’uomo, fermato poche ore dopo con la refurtiva (un registratore di cassa contenente 250 euro, due confezioni di dopobarba e 280 euro in banconote), avrebbe anche avuto una colluttazione con gli agenti intervenuti per perquisirlo, e avrebbe spinto uno di questi facendolo cadere a terra.
Naimi è dunque stato riconosciuto colpevole dei reati di furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Processato per direttissima poche ore dopo l’arresto, nei suoi confronti erano stati disposti i domiciliari, una misura che
l’imputato non ha però rispettato. Il giorno dopo l’arresto, infatti, gli agenti intervenuti per i controlli non lo trovarono in casa della compagna (dove avrebbe dovuto scontare la misura cautelare), ma lo rintracciarono per strada, portandolo poi in carcere.
Ieri, in udienza, la pm Angela Morea aveva chiesto la condanna a due anni e sei mesi di reclusione. Il gip Giacomo De Raho (l’imputato aveva scelto di essere giudicato con rito abbreviato) ha deciso invece di inasprire la pena.