Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Andria, durante servizio di pattuglia automontata, sono intervenuti in viale Virgilio ad Andria per segnalato incendio doloso. Giunti sul posto la vittima, unitamente ai familiari stava tentando di spegnere le fiamme che avvolgevano la porta di ingresso della sua abitazione.
Dopo aver prestato aiuto, i militari hanno avviato una attività info-investigativa a seguito della quale, anche grazie alla preziosa consultazione delle immagini di videosorveglianza dell’abitazione coinvolta dalle fiamme, sono risaliti al responsabile: questi aveva appiccato l’incendio tramite il lancio di una bottiglia incendiaria, piena di liquido infiammabile ed attivata con un innesco in stoffa. Le fiamme immediatamente avevano avvolto la porta di ingresso dell’abitazione che in pochi istanti è stata invasa dai gas di combustione, ponendo in serio pericolo l’incolumità di chi riposava in casa.
In maniera tempestiva l’equipaggio si è posto sulle tracce del responsabile, rintracciato poco distante il luogo dell’incendio. Inoltre, a seguito di perquisizione personale e locale, è stato trovato in possesso di una tanica contente dell’altro liquido infiammabile. L’uomo, di concerto con il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Trani- è stato dichiarato in arresto per incendio doloso (art. 423 C.P.). Il G.I.P. ha poi convalidato l’arresto disponendo l’applicazione -nei suoi confronti- della custodia cautelare in carcere.