I dipendenti dell’Amtab proseguono il loro percorso per l’ottenimento di maggiore sicurezza e diritti. Nel corso del Consiglio comunale tenutosi nel pomeriggio di oggi, una delegazione di lavoratori si è presentata in divisa per mantenere accesi i riflettori sul tema. Gli autisti hanno mostrato in Consiglio alcuni cartelli nei quali hanno chiesto garanzie sulle loro condizioni di lavoro. “Con 1150 euro al mese venite voi a fare queste mestiere. Nelle competenze in busta paga troverete la voce aggressioni” questa una delle frasi che si legge sui cartelli nei quali, i lavoratori, hanno chiesto notizie sul futuro dell’azienda, rimarcando il “si al risanamento” e il “no alla privatizzazione” in quanto “Amtab è un servizio sociale, non industriale e va sostenuto”.
Nel corso del Consiglio, convocato per l’approvazione definitiva del progetto di fattibilità tecnico economica del Parco di Costa Sud, i consiglieri, sia di maggioranza, sia di opposizione, hanno espresso solidarietà ai dipendenti dell’Amtab garantendo il loro impegno per una maggiore sicurezza. Il sindaco Antonio Decaro ha incontrato una delegazione di lavoratori rassicurandoli sul futuro dell’azienda e sottolineando le problematiche relative all’aumento dei costi dell’energie, ma anche la disponibilità a trovare una soluzione in merito a questioni che vedono oggi tutto il paese in uno stato di precarietà. Ma non solo, il sindaco ha anche rimarcato che non è nei piani del Comune quello di vendere o chiudere l’azienda, al contrario, si lavorerà, come già fatto in passato, per risolvere quanto prima le problematiche.
Nella giornata di oggi, si sarebbe dovuta tenere anche l’assemblea dei soci dell’Amtab che però, è stata rinviata perché manca la documentazione sullo stato patrimoniale dell’azienda. Attualmente l’Amtab ha un deficit di 4 milioni di euro che il Comune dovrà risanare.