La ripartizione Patrimonio rende noto che è in pubblicazione da questa mattina sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, la graduatoria definitiva dei soggetti ammessi al contributo alloggiativo 2022- competenza 2021, suddivisi in fascia A e fascia B (a seconda del rapporto tra reddito dichiarato e importo dell’affitto), insieme all’elenco dei soggetti non ammessi definitivamente, tenuto conto delle previsioni contenute nel bando e giusta delibera della giunta regionale.
A seguito della pubblicazione della graduatoria provvisoria, sono stati presentati 122 ricorsi, 65 dei quali sono stati accolti. Complessivamente sono quindi 3.238 i cittadini beneficiari del contributo per le spese di affitto. Coloro i quali risultino beneficiari del contributo alloggiativo e non abbiano ancora provveduto alla comunicazione di un IBAN valido per l’accredito, sono pregati di comunicarlo al più presto ai seguenti indirizzi: bandierp.comunebari@pec.rupar.puglia.it e rip.patrimonio@comune.bari.it.
È possibile, inoltre, delegare alla riscossione del contributo un altro soggetto in possesso di un codice IBAN valido per l’accredito inviando, agli stessi indirizzi, apposito atto di delega corredato da copia di documento d’identità e codice fiscale del soggetto delegante e di quello delegato.
Per tutte le informazioni e richieste di chiarimenti sono stati istituiti i seguenti contatti:
- mail: barifitti2022@gmail.com
- tel. 329-7852083 disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.
Si ricorda che l’erogazione dei contributi è condizionata al trasferimento dei fondi da parte della Regione. Detti fondi sono già stati formalmente richiesti ai competenti uffici regionali.
“Ad esito dell’istruttoria condotta dalla commissione nominata – commenta l’assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola -, sono 3.238 i nuclei familiari che potranno contare su un contributo per le spese d’affitto sostenute lo scorso anno. Come sempre, speriamo che gli uffici regionali competenti procedano nel minor tempo possibile al trasferimento delle somme dovute, in modo tale da avviare le operazioni di liquidazione in favore dei beneficiari. Quest’anno abbiamo scelto di investire circa 900mila euro del civico bilancio per accedere alle premialità previste dal fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, con l’obiettivo di garantire un contributo il più possibile cospicuo che possa fungere da ristoro per le famiglie in fitto dopo anni particolarmente difficili. A tal proposito mi auguro che il governo Meloni, che con la legge di bilancio 2023 non ha stanziato risorse per il fondo per gli affitti, voglia rivedere una scelta i cui effetti colpirebbero pesantemente i nuclei familiari più fragili in tutto il Paese”.