Importante passo verso la realizzazione del “Parco della Giustizia” di Bari: prende il via oggi il cantiere di demolizione dei fabbricati delle ex Caserme Milano e Capozzi, che si estendono su un’area di circa 15 ettari, nel quartiere Carrassi. A svolgere il complesso lavoro di bonifica sarà l’impresa IDEA S.r.l., individuata a seguito di procedura di gara tra 10 imprese, che si è aggiudicata l’appalto per un importo complessivo di poco più di 9 milioni di euro, con un risparmio su quadro economico di 5 milioni di euro che potranno essere messi a disposizione del progetto Parco della Giustizia.
Gli interventi avranno una durata complessiva di circa 6 mesi, nel corso dei quali saranno messe in campo anche attività mirate di comunicazione, con l’obiettivo di informare la cittadinanza sullo stato di avanzamento dei lavori. Si tratta di uno dei primi cantieri pubblici in Italia ad adottare un insieme di misure e azioni virtuose in chiave sostenibile per mitigare gli impatti ambientali, sociali e per massimizzare il riuso, il recupero e il riciclo dei materiali. “Tutta la progettazione dell’intervento – fanno sapere dal Demanio – è stata eseguita con il prioritario obiettivo del rispetto dell’ambiente e la salvaguardia delle specie vegetali. Particolare attenzione verrà posta al contenimento dei consumi idrici, riducendo al minimo l’approvvigionamento dall’acquedotto con l’adozione di misure per il riutilizzo delle acque sia di origine meteorica che di quelle impiegate nelle operazioni di cantiere”.
Con l’apertura del cantiere prende quindi il via l’articolato progetto del “Parco della Giustizia”, che consentirà di accorpare tutti gli uffici giudiziari di Bari e di realizzare un grande parco verde di circa 10 ettari che punta a diventare il centro nevralgico e sociale del quartiere, in continuo dialogo con il centro della città e il mare. Il Ministero della Giustizia è committente e principale finanziatore dell’intervento, e con una convenzione del 2020, cui è seguito un accordo integrativo nel mese di ottobre 2022, ha affidato all’Agenzia del Demanio le funzioni di Stazione Appaltante e tutte le attività tecnico-amministrative.