“Il ministro Piantedosi ha assicurato che, entro la fine dell’anno, arriverà a Bari nuovo personale per le forze dell’ordine: circa 70-80 agenti per la polizia di Stato, qualcuno di meno anche per carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco”. Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a margine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi in prefettura alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Il ministro ha poi precisato che l’organico dei carabinieri sarà aumentato di circa 40 unità, per la guardia di finanza dovrebbero essere 20. A Bari, entro la fine del 2023, dovrebbero dunque arrivare 140 nuovi agenti.
“Abbiamo sottoposto al ministro soprattutto due temi, legati alla criminalità organizzata e all’ordine pubblico – ha continuato Decaro -. La situazione nella città vecchia è preoccupante, lo spaccio di droga è aumentato probabilmente perché, di recente, sono stati scarcerati alcuni esponenti di rilevo della criminalità organizzata. Ma non lasceremo che Bari torni agli anni ’90, la società è cambiata e certe dinamiche non torneranno”. “Quanto alle spaccate – ha aggiunto Decaro – i responsabili non sono legati alla criminalità organizzata, si tratta di gente che vive ai margini della società e che finisce inevitabilmente per essere assicurata alla giustizia. Sulle baby gang il tema è ampio, in città ci saranno nuovi presidi delle forze dell’ordine nelle zone più ‘calde’, da piazza Umberto alla stazione, fino a parco Rossani. Ora in città ci sono circa 600 telecamere, entro l’anno ne arriveranno altre 200”.
“L’ordine pubblico e il contrasto alla criminalità organizzata non sono competenza del sindaco e della polizia locale. Il Comune mette a disposizione gli agenti su richiesta del questore, ma la realtà non è come nei film americani. Io non sono il sindaco di New York, il comandante della polizia locale non è Serpico”. Ha aggiunto Decaro. Il riferimento è alle recenti dichiarazioni del viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, anche lui barese, che ha chiesto l’utilizzo notturno di agenti della polizia locale a presidio delle strade di Bari. “Come presidente Anci so che molti sindaci chiedono un cambiamento sull’ordinamento della polizia locale, per questo siamo a lavoro per una riforma a livello nazionale”, ha aggiunto Decaro. “Chi ha un ruolo istituzionale – ha concluso – deve rispettarlo, e compito delle istituzioni è fare squadra e lavorare insieme”