Sale a 13 il bilancio dei morti per il maltempo in Romagna. E ci sarebbero ancora dispersi. Gli sfollati sono oltre 10mila. Danni per miliardi di euro. Il Governo chiederà di attivare il Fondo di solidarietà europeo. Il Cdm dichiarerà lo stato di calamità. Allerta rossa anche oggi nella regione. Arancione in Lombardia. Gialla in Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Piemonte e Toscana.
Intanto poco dopo le 6.30 sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. La chiusura si era resa necessaria per permettere alla task force di Aspi di proseguire nella notte e velocizzare il piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni. Attualmente, per consentire il proseguimento degli interventi di ripristino, il traffico circola su una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni e si registrano 5 km di coda tra il bivio con la diramazione di Ravenna e Forlì verso Ancona.
Il Comune di Ravenna ha disposto l’evacuazione di via Canalazzo, zona sottopasso Sant’Antonio, e della vicina via Canala, dalle case al di là, in direzione nord, e di quelle prospicienti. In diversi paesi ci sono ancora abitazioni e quartieri senza luce e acqua potabile, mentre in Appennino alcune frazioni sono isolate per le frane, in particolare nel Forlivese. “La situazione complessiva per un’emergenza unica nel suo genere, mai verificatasi da oltre cent’anni – ha dichiarato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa – sta richiedendo impegno e dedizione massimi da parte di tutte le componenti del sistema di Protezione Civile, sempre disponibili, professionali e coraggiose e a cui va il mio commosso ringraziamento”.