Aggressioni sui bus ai danni degli autisti, spaccate nei negozi e quartieri prigionieri delle baby gang: sono solo alcuni dei temi che saranno discussi nel corso dell’incontro per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Antonia Bellomo, al quale presenzierà anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in visita a Bari nella mattinata di venerdì.
Una vera e propria emergenza quella della sicurezza, a Bari, ragion per cui, nella giornata di ieri, in Prefettura, si è tenuto un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale era presente anche il sindaco Antonio Decaro, per sviscerare i temi più caldi del momento e comprendere quelli che dovranno essere affrontati in occasione della visita del ministro. Negli scorsi giorni, proprio il primo cittadino, in virtù delle problematiche che si stanno susseguendo in città, aveva richiesto un potenziamento dei presidi con l’obiettivo di contrastare i fenomeni di illegalità che si verificano, ormai quotidianamente, in città.
Proprio Decaro aveva scritto al Ministro evidenziando il perpetrarsi di alcuni reati “particolarmente odiosi”, riferendosi alle spaccate ai danni dei negozianti, ma non solo. A preoccupare è anche lo spaccio di sostanze stupefacenti. “Gli sforzi che quotidianamente compiono le donne e gli uomini delle Forze dell’ordine nella nostra città sono encomiabili – aveva evidenziato il primo cittadino – per questo credo sia giusto sostenerli con l’incremento dei dispositivi di prevenzione e di controllo del territorio, con l’invio di personale, anche semplicemente a copertura del turn over, dei diversi reparti operativi” – aveva concluso sottolineando l’importanza di un approccio di sistema per quanto concerne il tema della sicurezza.
A Bari, negli ultimi tempi, le cronache sono piene di racconti relativi ad atti di violenza o illegali. Già in passato, alcuni residenti del quartiere San Paolo avevano denunciato di essere prigionieri delle baby gang. Una condizione che prosegue ancora oggi. Fatto ancora più recente quello delle aggressioni sui bus, le ultime sono avvenute nel giro di pochi giorni: prima un’aggressione nei confronti di un autista, poi pietre lanciate su un mezzo, da parte di alcuni ragazzini, condizioni che hanno portato i dipendenti ad incrociare le braccia. Questi temi, assieme a tanti altri, saranno discussi nel corso dell’incontro previsto per venerdì.