Il maltempo si abbatte su Emilia Romagna e Marche dove ci sono evacuati e allagamenti. Da ieri sera gran parte dell’Emilia-Romagna è in allerta rossa, pertanto è stata mobilitata la protezione civile.
Attenzione altissima anche nelle Marche, in particolare a Senigallia dove il fiume Misa sta raggiungendo il livello di piena. Alcune strade sono allagate e le persone sono state fatte allagare dal greto. Pesaro è invece allagata a causa di esondazioni sparse del torrente Genica che attraversa la città. Inondato il piazzale dello stabilimento Scavolini, le strade del quartiere Loreto sono trasformate in fiumi e ci sono difficoltà anche lungo la Ss16. In città ha smesso di piovere, ma ora si attende la piena del fiume Foglia che viene dall’entroterra.
In Romagna la situazione più problematica riguarda al momento Riccione dove è stata chiusa la stazione ferroviaria e dove si è allagato anche il pronto soccorso dell’ospedale. In città tutti i ponti e i sottopassi sono bloccati e intransitabili. Diverse auto sono rimaste bloccate nei vari sottopassi della città. In regione continua a piovere e la piena dei fiumi preoccupa.
In Emilia Romagna in tutto sono 901 le persone evacuate, quasi tutti a scopo precauzionale, sia per le piene dei fiumi, sia per le frane La maggior parte degli evacuati sono in provincia di Ravenna, già duramente colpita dall’ondata di maltempo dei primi di maggio. Preoccupa anche lo stato del mare.
In Toscana nel primo pomeriggio a causa delle forti raffiche di grecale e il mare mosso nel canale di Piómbino (Livorno) sono state sospese le corse dei traghetti per Rio Marina, all’isola d’Elba, e dell’aliscafo. Nella notte il maltempo ha colpito anche Palermo. Decine gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco per allagamenti nel capoluogo siciliano e in provincia tra Bagheria, Cefalù e Lascari.