Rifiuti, insetti e topi. Ecco le “acque” in cui naviga l’ex Centrale del Latte di Bari. La denuncia, in particolare, arriva dai coordinatori della città di Bari del gruppo Fratelli d’Italia, nello specifico Sergio Fanelli, Antonella Lella e del coordinatore del Municipio II Onofrio De Giglio oltre che del componente del coordinamento Piero Mangini, sempre del gruppo Fratelli d’Italia, che in mattinata hanno effettuato un sopralluogo in zona, ascoltando anche alcuni cittadini.
“L’area ex Centrale del Latte in Via Orazio Flacco versa in stato di degrado e di abbandono – evidenziano – nonostante la promessa di ripristino da parte del sindaco Decaro, il consigliere Michele Picaro che ha sollevato la questione un anno fa, non ha visto alcuna ristrutturazione dello stabile né si è provveduto ad opere di manutenzione rispettose delle basilari norme igienico-sanitarie, rendendola così area di ricettacolo di rifiuti. Non è pure da stimolo il fatto che, al suo interno, insistano i locali di associazioni nonché del Serbari con parcheggio delle autoambulanze. Quale igiene è garantita a questi mezzi che trasportano ammalati? L’area è piena di insetti, cimici, zanzare, blatte, topi. L’amministratore del condomino adiacente si è adoperato scrivendo alla Asl e al comune ricevendo una risposta incredibile, ovvero che spetta al privato. Ora, il condominio attento alla disinfestazione diventa responsabile dell’area comunale adiacente da cui volano blatte e comici? Fratelli d’Italia sollecita un intervento immediato di derattizzazione e disinfestazione dell’aerea, poiché i residenti sono preoccupati per le infezioni che possano derivare da un ambiente aperto in evidente stato di degrado” – concludono.
Parole a cui fanno eco quelle dell’amministratore di condominio: “Abbiamo già comunicato per Pec alla Asl e al sindaco sottolineando che c’è un invasione di cimici da un po’ di anni a questa parte che ha creato problemi a tutti i condomini che si sono lamentati con l’amministratore. Le cimici arrivano direttamente nelle abitazioni. Al momento ho ricevuto solo come risposta che il problema è privato, ci deve pensare l’amministratore del condominio. Noi facciamo annualmente tutte le disinfestazioni necessarie. Non è possibile che il problema sorga dal condominio”- conclude.
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