San Nicola non è solo il Santo dei baresi. Basta guardarsi intorno per le vie della città per comprendere che a celebrarlo ci sono fedeli arrivata da tutto il mondo. Dal monitoraggio del Comune sulle occupazioni dei bed and breakfast a Bari è risultata una presenza di italiani (per il 30 per cento sono rimasti due notti) e poi tantissimi turisti di diverse nazionalità: bulgari, polacchi, francesi, tedeschi, americani, australiani, rumeni. E tanti nuovi arrivi come i turisti dal Brasile, dal Venezuela, dalla Corea, dal Ruanda, dalla Svizzera, dalla California, che hanno optato per una sosta minima di 3-4 notti in città. Pochissimi invece i russi, molti, a causa di problemi con il visto hanno dovuto cancellare i viaggi last minute.
Per quanto riguarda invece i dati di Confindustria turismo sulle occupazioni negli hotel, è stata registrata una occupazione tra l’85 e il 90 per cento delle camere di albergo. Le nazionalità più rappresentative sono state nell’ordine: Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito e Polonia. Un risultato che ha portato gli addetti del settore a lanciare l’idea di un collegamento diretto con gli Stati Uniti. I numeri parlano chiaro: ormai Bari viaggia su una media del 90 per cento di strutture occupate in occasione dei ponti. E’ successo a Pasqua, per il 25 aprile, per il primo maggio ed ora per San Nicola e ci si aspetta gli stessi risultati anche per il ponte del 2 Giugno.