C’è chi lamenta poche corse del bus dall’aeroporto a Palese centro e chi invece preferisce andare a piedi “incurante della pericolosità della strada”. A denunciare quanto accade sono alcuni residenti del Municipio 5 fortemente preoccupati per il via vai di turisti che percorre, ormai a tutte le ore, via Gabriele d’Annunzio, strada che conduce da una zona periferica di Palese all’aeroporto.
Basta soffermarsi per qualche ora sulla strada in questione per vedere passare, in una città che conta sempre più presenze dall’Italia e dall’estero, turisti provenienti da tutto il mondo con zaino in spalla o trolley alla mano districarsi tra ostacoli a suon di buche, slalom tra i rifiuti, lavori in corso, passaggio a livello “quasi sempre chiuso”, auto che sfrecciano e assenza di un percorso adatto ai pedoni. Sono solo alcune delle problematiche già denunciate in passato che preoccupano ancora oggi i residenti, secondo i quali, la strada, che un tempo era poco frequentata, oggi è diventata un’arteria “preziosa” di collegamento, che verte però in uno stato di “degrado e abbandono”.
“Da qui passa moltissima gente – spiega un residente – anche con valige molto ingombranti. Ma non è una strada adatta ai pedoni, anzi, l’esatto opposto. Se di giorno si deve fare lo slalom tra ostacoli come buche, rifiuti sparsi qua e la e auto che sfrecciano, di sera il rischio aumenta, perché la strada è poco illuminata e inoltre non ci sono strisce pedonali. Chi la percorre a piedi dall’aeroporto o viceversa si fa un bel po’ di strada che io, personalmente, non raccomanderei a piedi nemmeno al mio peggior nemico” – evidenzia. Dalla parte dell’aeroporto il marciapiede c’è, arrivando dall’altro lato della via, ovvero dopo aver superato il passaggio a livello, la strada invece è priva di un percorso che possa permettere ai pedoni di transitare in sicurezza.
“Sarebbe opportuno, visto che tanti turisti non aspettano i mezzi che – prosegue il residente – pare ci mettano meno ad arrivare da Palese a Bari che da Palese a Palese, mettere in sicurezza questa strada. Senza contare che, fino a quando avremo il passaggio a livello, sarà un grande pericolo anche quello. In tanti, con carichi pesanti in spalla, passano senza attendere che si aprano le sbarre. Vengono i brividi a pensarci e mi stupisce che le istituzioni non ci abbiano mai fatto caso. Si può amministrare una città o un quartiere senza viverlo? Senza sapere cosa funziona o cosa non funziona?” – conclude sottolineando che, un’idea, potrebbe essere quella di illuminare la strada e magari, mettere dei dossi “almeno per evitare che le macchine corrano come in pista” o “una navetta specifica” che dall’aeroporto vada solo a Palese e Santo Spirito e offra più corse di quelle previste dal servizio Amtab.
Per quanto riguarda la frequenza delle corse, ad agosto dell’anno scorso, in seguito a una denuncia effettuata su Borderline24, il presidente del Consiglio Comunale di Bari, Michelangelo Cavone, aveva assicurato che le corse sarebbero state incrementate. Resta però da sciogliere il rebus della scelta, ovvero perché i turisti preferiscono muoversi a piedi nonostante dall’aeroporto, per Palese centro, ci sia un bus che fa tappa. A rispondere a questa domanda è stata proprio una turista che, con zaino in spalla, ha raccontato a Borderline24 di “non aver voluto aspettare il prossimo bus”. Secondo la turista, in particolare, muoversi a piedi, in questo caso “fa risparmiare del tempo” rispetto alle attese dei mezzi. “Certo – ha evidenziato – sono abituata a camminare, ma la strada non sembra curata”- ha concluso.
Nel frattempo però, proprio da parte del Comune, arriva una prima risposta in tal senso, in particolare in vista dei prossimi mesi estivi e dalla previsione di un consistente aumento del traffico aereo che, inevitabilmente, comporterà anche maggiori flussi e un notevole incremento della domanda di trasporto pubblico, sia di linea, sia non di linea. È quanto emerso da una determina, firmata nella giornata di ieri, 5 maggio, che riguarda nello specifico i taxi. Con l’approssimarsi della stagione estiva e dei numerosi eventi in programma infatti, il Comune, ha deciso di implementare il numero di taxi in servizio per ciascun turno fino al 30 settembre 2023. Più nello specifico, l’apertura del turno A e B riguarderà 132 auto a fronte delle 75 autorizzate per ciascun turno e, inoltre, l’apertura del posteggio Aeroporto, sarà effettuata dalle ore 7 alle 14 e da mezzanotte sino alle 4 di ogni giorno. Ciascun tassista, specifica la determina “non potrà essere in servizio per più di dieci ore al giorno e dovrà rispettare almeno un giorno di riposo settimanale”. Obiettivo, mettere in sicurezza i lavoratori e gli utenti, oltre a permettere a questi ultimi di poter contare su un’offerta variegata per potersi spostare dall’aeroporto verso altre mete e viceversa, con maggiore facilità.