La Puglia si conferma una delle regioni con la qualità delle acque destinate alla balneazione più elevata d’Italia. I risultati sono emersi dalla classificazione delle acque di balneazione per la stagione balneare 2023, sulla base dei campionamenti effettuati dall’Arpa Puglia. Per quanto riguarda le acque della provincia di Lecce tutti i punti sottoposti ad analisi sono risultati di qualità “eccellente”, così come nelle provincie di Brindisi, Bat e Taranto. Ottimi i risultati anche per quanto riguarda la provincia di Bari, in cui tutti i punti di prelievo sono risultati di qualità “eccellente”, a parte quello a 500 metri a sud dello sbocco della fogna di Molfetta classificata “buona”, lo stesso per la provincia di Foggia, tutti i punti hanno avuto valutazione di “eccellenti”, a parte la foce De Pilla a Lesina (classificata come “buono”) e i due alla foce fiume Lauro di Sannicandro G. (classificati “sufficiente”). La valutazione della qualità delle acque, approvata nella scorsa giunta del 26 aprile, si riferisce al quadriennio 2019-2022.
“Le acque della Puglia sono tutte balneabili e di altissima qualità. Un record unico in Italia di cui dobbiamo essere orgogliosi”. Sono le parole di soddisfazione di Anna Grazia Maraschio, assessora all’ambiente della Regione Puglia. “La qualità delle acque di balneazione è fondamentale per la salvaguardia della salute dei cittadini – prosegue Maraschio – riveste un ruolo importante anche dal punto di vista della protezione dell’ambiente naturale e per gli aspetti economici nel settore del turismo. Per questo siamo fieri del risultato raggiunto. Anche quest’anno tutti i pugliesi e tutti i turisti che verranno a trovarci, potranno godere in sicurezza dei nostri bellissimi mari”.