Un 26enne di Bari ha patteggiato una pena a un anno e sei mesi di reclusione – con seimila euro di multa – per aver diffuso foto e video sessualmente espliciti della sua ex fidanzata, fatti quando i due stavano ancora insieme.
La vicenda risale ad aprile 2021 quando la vittima, una coetanea sempre di Bari, si è rivolta all’associazione Gens Nova – onlus presieduta dall’avvocato Antonio La Scala che tutela vittime di maltrattamenti in famiglia, bullismo, stalking e revenge porn – per denunciare il fatto dopo aver ricevuto sul proprio cellulare, da altre persone, un link contenente le foto e i video. Il legale si è dunque rivolto alla polizia postale, che in poco tempo ha ottenuto dal 26enne il materiale da lui condiviso in rete. La Procura di Bari ha dunque aperto un fascicolo per diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (reato comunemente chiamato ‘revenge porn’) e la pm titolare del fascicolo, Silvia Curione, ha chiesto il rinvio a giudizio. In udienza preliminare il ragazzo ha chiesto il patteggiamento a un anno e sei mesi di reclusione e la gup Susanna De Felice lo ha ratificato, con pena sospesa.