La Commissione Ue ha inserito Google, Apple, Facebook, Amazon, Twitter e TikTok sulla lista delle 19 grandi piattaforme digitali sotto sorveglianza a partire dal 25 agosto. Lo ha annunciato il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, avvertendo che le major “dovranno cambiare i loro comportamenti se vorranno continuare a operare in Europa”. L’elenco include anche AliExpress, Bing, Booking, Instagram, LinkedIn, Pinterest, Snapchat, Wikipedia, YouTube, Zalando. Le aziende dovranno rispettare gli obblighi di trasparenza e affidabilità previsti dal Digital Services Act, il regolamento Ue volto a frenare il ‘far west digitale’.
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