Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Tra te e il mare”
Una voce potente, una grande umanità e un successo oltre oceano.
Sono ormai passati quasi 30 anni da quando una timidissima ma anche giovanissima Laura Pausini, si esibisce con quello che ad oggi è uno dei suoi più grandi successi sul palco di Sanremo. E’ proprio con “La solitudine” che si presenta al grande pubblico come una rivelazione, come un talento pronto a spiccare il volo.
Infatti così accade. Nell’edizione del 1993 Laura vince il Festival e da inizio alla sua brillante carriera.
Il suo singolo viene subito presentato al mondo oltre che in italiano, anche in inglese e spagnolo; la sua bravura inizia pian piano a conquistare il mondo.
Una nuova grinta ed energia
Il look dell’artista ai suoi esordi rispecchia il suo carattere; porta infatti capelli lisci e pari molto scuri, ha uno stile molto semplice, rigoroso, pulito. Per le sue esibizioni indossa spesso jeans e capispalla scuri, talvolta anche completi piuttosto mascolini.
Ma il tempo passa e oltre ad assistere ad una evoluzione del suo stile musicale, assistiamo anche al suo cambiamento estetico. Da “ragazza acqua e sapone”, Laura Pausini diventa una vera donna, indossa abiti lunghi con vistose paillettes, pizzi, borchie, tacchi a spillo e profonde scollature. I suoi nuovi look trasmettono tutta la sua grinta, la sua energia, sempre restando profondamente elegante e sensuale.
Il successo mondiale
I quindici anni successivi al Festival di Sanremo, per la cantante, sono un periodo di intensa attività. Pubblica infatti ben 8 album, regalandoci successi come “Incancellabile”, “Tra te e il mare”, “Come se non fosse stato mai amore”.
Il suo punto di forza è da sempre la capacità di rivolgersi ad un pubblico internazionale. Il tour mondiale del 1997 è infatti solo il primo di una lunga serie. Le sue canzoni, avendo traduzione spesso in spagnolo sono apprezzate in Spagna ed America Latina, così come per la versione ingelse in tutto il mondo anglosassone. Ma come mai un così grande successo planetario? Il pop di Laura Pausini funziona nel mondo probabilmente proprio grazie alla ripetitività lessicale e linguistica, grazie alla forte musicalità ma anche alla semplicità.
Collaborazioni illustri internazionali e non
E’ proprio grazie a questo che la carriera della cantante è costellata da collaborazioni illustri, con artisti di tutto il mondo. Tra i primi Biagio Antonacci che scrive per lei nel 2000 “Tra te e il mare”, rivelatasi poi uno dei suoi maggiori successi e Andrea Bocelli con cui interpreta “Dare To Live” nel 2007 al Teatro del Silenzio di Lajatico. Ma anche Miguel Bosè, cantante italo-spagnolo, che la sceglie per duettare in “Te amarè”, o ancora James Blunt con cui la Pausini scrive a quattro mani il testo di “Primavera in anticipo”.
Laura Pausini si definisce “seriale sognatrice” e “persona vera”. Ed è proprio questo che arriva al grande pubblico quando canta.
La maratona musicale di Laura Pausini
Per festeggiare i suoi 30 anni di carriera, quest’anno, ha scelto di festeggiare in un modo nuovo “cercando di raggiungere le persone che solitamente raggiungono me”, dice. E’ infatti partita da New York , per poi arrivare a Madrid, atterrando infine a Milano, in sole 24 ore.
2 continenti, 3 città, 5 lingue diverse, 3 performance ad ingresso libero.
Una vera e propria maratona che ha messo alla prova il suo fisico, la sua forza ma soprattutto la sua voce.
Il logo dell’evento è infatti la raffigurazione dell’artista che corre, quasi sfidando il tempo, senza sedersi sul passato, perché come afferma “per amore si deve fare tutto”.
Foto: Wikimedia