Cresce il turismo nel Barese e, inevitabilmente, aumentano le presenze negli alberghi che però, in vista dell’affluenza prevista, non coprono tutta l’utenza. Proprio per questo il sindaco di Bari, ha voluto lanciare un appello agli imprenditori. “In questi giorni le strutture ricettive di Bari sono piene al 97%. Faccio un appello agli imprenditori: occorre investire in qualche nuovo albergo nel centro della città che si aggiunga a quelli che presto torneranno a vivere dopo le ristrutturazioni”.
L’appello, effettuato a margine della presentazione del Primo maggio barese, è un vero e proprio richiamo nei confronti degli imprenditori, affinché investano sulla città di Bari, in particolar modo nel centro. “In questi mesi stiamo facendo scouting nel mondo per cercare di convincere gli imprenditori del settore ad aprire nuove strutture ricettive in città – ha proseguito Decaro – ci sono tanti bed and breakfast, che creano anche problemi nel centro storico e che ormai sono arrivati anche nelle periferie. Così rischiamo di non reggere la fortissima domanda con un’offerta adeguata. L’impegno è di trovare imprese che vogliano investire in una città che si sta caratterizzando sempre più come meta turistica” – ha concluso senza escludere però novità nel medio periodo anche se, sul nome degli imprenditori, per ora preferisce mantenere il massimo riserbo.
Quella delle strutture ricettive e dei b&b che aumentano, a discapito delle strutture alberghiere, è una vera e propria problematica evidenziata negli scorsi giorni anche da Nicola Zambetti, segretario regionale del Sunia, secondo il quale, con l’aumento degli sfratti, molti dei quali proprio per avviare attività come b&b ne sta risentendo non solo la città, ma anche il comparto alberghiero che vede sempre meno alberghi, in particolare a 3 stelle, a Bari.