Corsia per pedoni stretta, nessuna segnaletica e auto che, una volta uscite dalla tangenziale, per raggiungere il mare “sfrecciano” incuranti, come se fossero su una “pista d’atterraggio”. Si presenta ancora così, via Pizzillo, a Palese. A denunciarlo è una residente che lo scorso 26 settembre, aveva affidato a Borderline24 le proprie preoccupazioni evidenziando che oggi, a distanza di mesi “la situazione è uguale, e può solo peggiorare in vista dell’estate”.
A preoccupare la residente, in particolare, un incidente che si è verificato proprio sabato scorso nella via. “E’ stato molto grave – ha raccontato – un’auto, a tutta velocità, ha preso in pieno un motore che usciva da una traversa. L’ho visto a terra, non so se si salverà. Sono andata lì correndo, avevo paura fosse la mia vicina che ha rischiato tante volte. Poi sono tornata casa, era una scena troppo brutta da vedere. Il ragazzo? Non so se si salverà, spero di si. Forse adesso interverranno? Perché ci deve sempre essere una vittima prima di risolvere i problemi” – ha sottolineato.
La segnalazione effettuata a settembre scorso riguardava, nello specifico, la pericolosità della strada, in particolare per le auto che sfrecciano “a velocità elevatissime ad ogni ora”, ma anche per l’assenza di segnaletica e percorsi dedicati a pedoni che siano idonei. Si tratta di una strada molto trafficata soprattutto nei mesi più caldi. In primavera e in estate infatti, la strada si popola di turisti e residenti che la percorrono a piedi o in bicicletta e, allo stesso tempo, di auto che, appena uscite dalla 16 bis, la percorrono per raggiungere il lungomare del quartiere.
“Ogni giorno, oggi come allora, la mia vicina rischia di essere investita – ha raccontato ancora la residente ricordando della denuncia effettuata proprio per salvaguardare la vita dell’anziana con problemi di mobilità – ma a rischiare non è solo lei. Questa strada è molto frequentata e c’è il rischio che con l’arrivo della bella stagione possano verificarsi altri incidenti. Non so come sia andata a finire con il ragazzo, ma questa strada è ancora un cimitero per animali” – ha evidenziato. La proposta, da parte della residente, appoggiata anche da altri che vivono in zona è quella di incrementare la segnaletica, magari inserendo dei dossi o predisponendo un percorso specifico per i pedoni che sia delimitato dalla strada.
“Basta perdite di tempo – ha detto infine la residente – urge intervenire, senza aspettare altro tempo, prima che sia troppo tardi. L’estate è alle porte, già la strada è piena di auto e turisti che la percorrono per raggiungere il mare. La bellezza di una città è fatta anche dai servizi e dalla sicurezza al servizio di chi la vive. Speriamo non passi altro tempo e non accadano tragedie prima che qualcosa cambi davvero” – ha concluso.