Si è svolta stamane sotto la sede di Bari della Banca Popolare di Bari una partecipata manifestazione di protesta dei soci della BPB, in concomitanza con l’assemblea degli azionisti.
La protesta è stata indetta in ragione della modalità “virtuale” di convocazione dell’assemblea che ha impedito la presenza fisica degli azionisti. E ciò mentre tutte le società e le banche hanno da tempo ripreso di svolgere le assemblee dei soci in presenza. “Evidentemente – spiegano gli azionisti – qui, si ha paura di relazionarsi con i 70mila soci della BPB; si ha paura di giustificare i 45 milioni di perdite che anche quest’anno la Banca espone; si ha paura di spiegare i motivi per cui da anni i piccoli azionisti sono stati totalmente dimenticati. Malgrado abbiano incolpevolmente perso i loro risparmi. Si ha infine paura di spiegare perchè 70mila azionisti non debbano essere coinvolti nella scelta del nuovo cda”.
Dopo 4 anni, hanno dichiarato le associazioni degli azionisti, “vogliamo sapere – concludono – che soluzione si ha in mente per i piccoli azionisti della BPB. E vogliamo sapere quale futuro e visione si ha per la nostra Banca. Un presidio finanziario importante per Bari e per il Sud di cui la classe dirigente pugliese ha smesso di occuparsi. Noi saremo sempre qui a manifestare, per dar voce alle tante famiglie (soprattutto pugliesi) travolte dall’assurda crisi in cui la Banca è stata coinvolta”.