Riconosciuto il diritto di un risparmiatore che aveva investito somme importanti in azioni di Veneto Banca, vendute dalla ex Banca Apulia. È quanto deciso dal Tribunale di Bari che, con la sentenza n. 1362/2023 con giudice Giuseppe Marseglia, vede la banca colpevole di plurime violazioni.
In particolare, secondo la sentenza, la banca aveva concentrato il portafoglio del risparmiatore in titoli emessi dallo stesso gruppo (azioni e obbligazioni della ex Veneto Banca), incorrendo in grave inadempimento per non aver informato sui rischi connessi. “È una sentenza molto importante per tutti i risparmiatori, al di là dell’importo” – ha dichiarato l’avvocato Massimo Melpignano, responsabile nazionale Banca e Finanza di Konsumer Italia, che si è occupato di assistere il risparmiatore barese, oggi pensionato.
Il Tribunale di Bari, più nello specifico, ha in primis riconosciuto che a risarcire il danno deve essere la ex Banca Apulia e non già Veneto Banca in liquidazione coatta amministrativa, che non ha un portafoglio consistente. Inoltre, ha messo un punto fermo sulla decorrenza del termine prescrizionale che deve essere fatto risalire dai singoli acquisti. “Siamo molto soddisfatti dall’esito di questa vicenda e come sempre – prosegue Melpignano – il ringraziamento più grande va sempre ai cittadini che confidano nella giustizia e nell’impegno per l’affermazione dei propri diritti lesi” – conclude. Parole a cui fanno eco quelle di Fabrizio Premuti, presidente nazionale di Konsumer Italia.
“L’associazione è felicissima per questo risultato, questo ci consente di rendere sempre più forte e sempre presente la nostra azione e l’attività dei nostri sportelli, diffusi in tutto il territorio nazionale. Le sedi territoriali di Konsumer sono sempre a disposizione per difendere i consumatori in ogni ambito, non solo in quello bancario, in cui i propri diritti siano stati lesi” – ha concluso.
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