I turisti e i pendolari pugliesi descrivono la stazione di Bari Centrale, soprattutto dopo i lavori di ammodernamento degli ultimi anni, “degna di una bellissima città, pulita e ben organizzata”. I giudizi espressi da chi il nodo ferroviario lo frequenta e utilizza anche giornalmente sono infatti per lo più positivi. Ma certamente non mancano le lamentele e sono anche molto frequenti: per molti infatti è “inverosimile” l’assenza di una sala di attesa e di parcheggi nell’area antistante. Sono tra l’altro considerati “inaccettabili” i bagni “non solo sporchi, ma anche a pagamento”. Non è da sottovalutare poi per alcuni la pericolosità delle zone limitrofe soprattutto nelle tarde ore della giornata. In definitiva possiamo con certezza dire che le opinioni sulla stazione centrale di Bari dei pendolari così come quelle dei turisti si dividono equamente tra positive e negative.
La nuova stazione di Bari è stata inaugurata agli inizi di luglio 2021 e oggi si presenta come una struttura moderna ed efficiente che si affaccia su via Capruzzi ed ospita uffici e attività commerciali. In concomitanza con l’inaugurazione fu riaperto al pubblico anche il sottopasso rosso, dotato di nuovi ascensori a servizio di tutte le banchine e di un nuovo percorso sotterraneo collegato direttamente al sottopasso verde.
La stazione, servita ogni giorno da oltre 270 treni e frequentata da circa 130 mila persone, in un’ottica di migliore integrazione tra modalità di trasporto collettive, sarà dotata entro il 2024 di un nuovo terminal di bus provvisto di 18 stalli. Il terminal sarà realizzato in un’area ferroviaria dismessa, prospiciente Via Capruzzi e sarà connesso con la nuova palazzina da un percorso pedonale coperto.
“Servizi di livello e design innovativo fanno della stazione di Bari un piccolo gioiello – scrive nella propria recensione su Google Claudio – . Finalmente Bari conosce una stazione degna di sé, che rappresenta una Regione pronta a efficientarsi e a migliorare. I lavori di ristrutturazione hanno senza dubbio dato nuova linfa a questa cruciale arteria del traffico ferroviario regionale. Mi auguro un giorno possano sorgere tratte che, dall’aeroporto, si colleghino direttamente al sud barese attraverso la linea Rfi”.
Entusiasta anche Antonietta che una volta raggiunta la stazione racconta come sia stata “una sorpresa vederla completamente rinnovata, pulita e comoda. Utili anche le scale mobili del sottopassaggio. Finalmente una stazione degna della bella Bari. Speriamo resti tale nel tempo e che l’utenza sia civile e rispettosa degli spazi comuni”. Anna Maria definisce il restyling della stazione “veramente valido”, così come Emanuele sostiene che “i lavori effettuati hanno reso più funzionale la stazione”.
Ma veniamo alle noti dolenti: l’assenza di una sala di attesa e i bagni. “Noi passeggeri che subiamo spesso disagi per via di ritardi e cancellazioni dei treni – scrive infatti nella propria recensione Marco – non abbiamo a disposizione neanche una sala d’attesa e siamo costretti a rimanere per terra. Questo è vergognoso”. La stessa opinione la esprime Carlo che spiega: “Bari è una città piena di meraviglie, dove si mangia benissimo. Ma alla stazione non troverete neanche una sala d’attesa, neanche una panchina, neanche una sedia”. E ancora Patrizia: “Un inferno aspettare il treno in stazione, davvero sconfortevole e vergognoso. È disdicevole – continua – che nella stazione centrale di un capoluogo di provincia non ci sia una sala d’attesa né tantomeno delle semplici sedie o panche dove potersi poggiare in attesa del treno. Le panchine su cui sostare sono pochissime e i bagni costano un euro”
Proprio sui servizi igienici da “terzo mondo” si sofferma Paolo: “E’ improponibile per una stazione ferroviaria come Bari – dice – avere un servizio toilette sporco e con alcuni bagni con scarico non funzionante. Per questo servizio indecente ti fanno pagare un euro. Molto meglio andare in uno dei bar di fronte che per la stessa cifra, oltre ad avere toilette decenti, ti danno pure un ottimo caffè”. Manuel considera il “servizio toilette fatiscente e tra l’altro a pagamento”.
Felice ricorda infine che la “stazione nel centro città è molto affollata con scarsa sorveglianza di polizia e vigilanza per cui non raccomandabile nelle ore serali. Nei posti limitrofi la stazione – conclude – la sporcizia è evidente “.