L’Eid al Fitr è la seconda festa più importante del mondo islamico. Con essa si celebra la fine del digiuno durante il mese del Ramadan, momento in cui tutti i fedeli sono chiamati a digiunare fino al tramonto. Letteralmente Eid al Fitr significa “festa della rottura del digiuno”, indicando quindi la fine del periodo in cui ai musulmani di tutto il mondo viene chiesto di rispettare questa importante osservanza. A Conversano, la CIDI – Comunità Islamica d’Italia, è stata ospite dell’associazione Assalam per celebrare questo importante giorno di festa e preghiere cominciate alle 7 del mattino. Un vero e proprio evento visto che, grazie al supporto dell’amministrazione comunale e in particolare del sindaco Giuseppe Lovascio, la comunità islamica ha potuto pregare all’aperto in un grande momento di intensa spiritualità. La fine del digiuno rappresenta per tutti i musulmani un momento fondamentale di passaggio. Il Ramadan è il mese della preghiera e della meditazione, elementi questi esercitati per l’appunto con un’astinenza dal cibo che dura dall’alba al tramonto. L’uscita da questa fase, viene quindi vista come un periodo importante e fondamentale, che pone l’Eid al Fitr come una delle festività più sentite.
Nella gerarchia dei momenti più importanti della vita religiosa di un musulmano, l’Eid al Fitr in particolare è seconda soltanto all’Eid al-Adha, ossia la “festa del sacrificio” che pone fine all’Hajj, il pellegrinaggio che ogni fedele deve compiere almeno una volta nella vita. “La CIDI COMUNITÀ ISLAMICA DI ITALIA – spiega Alì Pagliara Portavoce della CIDI – ringrazia l’associazione islamica di Conversano per l’accoglienza ed in particolare il suo delegato Abderrahim Houssami per aver organizzato questa giornata di preghiera comunitaria che ha visto la partecipazione di oltre 400 fedeli, uomini donne e bambini. Una comunità unita è sinonimo di coesione di fede e di intelletto. La Umma del nostro Amato Profeta Mohammad (Pace e benedizione su di Lui) deve essere sempre coesa per volontà di Allah e fare sempre e solo la Sua Volontà. Concludiamo questo Mese Benedetto con l’augurio di una unione fraterna e proficua nella fiducia e nell’Amore, prima in Allah e di conseguenza verso tutte le Sue Creature”. Soddisfatto dell’iniziativa Abderrahim Houssami, delegato CIDI per Conversano e presidente associazione Assalam di Conversano: “Siamo contenti di aver ospitato questa mattina la CIDI. È stata senza dubbio un’occasione per condividere un’importante festa. Il mio ringraziamento va al sindaco di Conversano che ha reso possibile l’organizzazione delle preghiere all’aperto. Un esempio concreto di fratellanza in nome dell’accoglienza e della solidarietà verso popoli di diverse etnie, religioni e razze. Quell’accoglienza che la terra di Puglia non ha mai negato alla nostra comunità”.