Quartiere Sant’Anna in balia dell’abbandono. È la denuncia effettuata da una delegazione del partito Fratelli d’Italia che questa mattina, sollecitati da alcuni residenti, si sono recati sul posto per constatare eventuali criticità. “Tante le promesse fatte e mai mantenute dall’attuale amministrazione comunale per la realizzazione di alcune opere” – evidenziano, in particolare, i vicecoordinatori di Fratelli d’Italia, Sergio Fanelli e Antonella Lella.
“Le criticità emerse sono tante – sottolineano – sul primo comparto era stata annunciata la Buolevard commerciale di via Spizzico per offrire servizi, socialità e lavoro ad un grande quartiere. Purtroppo constatiamo che i locali esistenti, tranne qualcuno, sono chiusi poiché i tentativi di avviare attività commerciali sono falliti in seguito alla totale trascuratezza del quartiere. Alcune strade sono sterrate, mancano i giardini, gli alberi sono stati piantati in una vasta aerea e appaiono morti, mancano giochi per bambini, manca la segnaletica per posti auto e posti per disabili. Come si pensa di avviare un quartiere alla socialità? Come si pensa di fare comunità?” – proseguono occupandosi poi anche di altri temi, tra cui l’accessibilità per i disabili.
“Per loro è praticamente impossibile accedervi su alcune strade principali – continuano – inoltre una pista ciclabile di poche centinaia di metri senza via d’uscita. Un sottopasso verso il mare mai realizzato. Di giorno e di notte ci sono prostitute all’ingresso del quartiere, per non parlare della discarica a cielo aperto a pochi metri. Sarebbe opportuno un intervento immediato dell’Amiu e una telecamera per garantire la sicurezza ai cittadini. La realizzazione della fogna bianca, per cui sono in corso i lavori a ridosso del lungomare in un cantiere senza messa in sicurezza, è diventata una chimera. L’estate si avvicina e i disagi sul lungomare sono già notevoli per non parlare della pericolosità del cantiere stesso. Dov’è la promessa di Decaro del 2019 di realizzare l’opera in poco tempo e di monitorare ogni giorno la realizzazione?” – sottolineano.
Adesso l’appello è rivolto all’attuale amministrazione, in particolare al sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Ci auguriamo che non ci siano il solito selfie e conferenza stampa del faremo o daremo ai cittadini in un futuro che vede già trascorsi 12 anni in un nulla di fatto. In un’area bellissima per grandezza, aria a pochi passi dal mare, con palazzi nuovi e curati è impensabile il totale abbandono” – concludono.