I tempi per acquistare case in Italia sono davvero lunghi. La media nazionale è di 18,9 anni, ma il tempo sale a 63,1 anni a Bolzano, 55,6 a Savona e 50,3 a Milano. I tempi si riducono a Bari dopo per poter acquistare casa sono necessari 28 anni.
Tempi lunghissimi anche a Roma dove ci vogliono 43,7 anni ed a Napoli (39,2 anni) con i giovani sono sempre più distanti dalla possibilità di acquistare un appartamento.
E’ quanto emerge una nuova indagine sui tempi medi necessari per l’acquisto di un immobile condotta da Ener2Crowd.com, la piattaforma per gli investimenti ed il risparmio green. “Basandoci sui più recenti dati Istat – spiega Giorgio Mottironi, Cso e co-fondatore della società benefit Ener2Crowd – abbiamo aggiornato i dati sulle retribuzioni medie degli italiani, analizzando in dettaglio la situazione di 107 città e calcolando su tali parametri la capacità di risparmio dei nostri connazionali. Abbiamo poi incrociato i risultati con i prezzi medi degli immobili rilevati ed aggiornati a marzo 2023 dal portale Immobiliare.it per calcolare il tempo medio necessario per l’acquisto di una proprietà di 100 metri quadrati” .
Lo scenario preso in esame da Ener2Crowd.com vede i giovani sempre più distanti dalla possibilità di acquistare un appartamento e quando ci riescono sono costretti ad indebitarsi per un’intera vita: addirittura 50,3 anni a Milano ed ancora di più a Lucca (51,3 anni), Savona (55,6 anni) e Bolzano (63,1 anni).
Tempi lunghissimi a causa dell’attuale mercato del lavoro ed alle basse ed incostanti retribuzioni, anche a Firenze (49,3 anni), a Sassari (49,1 anni), a Imperia (48,3 anni), a Grosseto (46,6 anni), a Rimini (44,5 anni), a Roma e ad Aosta (43,7 anni in entrambe le città).
“Insomma oltre il doppio del tempo che impiegavano le generazioni precedenti – puntualizza Niccolò Sovico, Ceo, ideatore e co-fondatore della società benefit proprietaria di Ener2Crowd.com. Fino agli Anni Settanta del secolo scorso, infatti, anche un operaio —con il suo stipendio medio di 50 mila lire al mese— poteva permettersi in circa 20 anni di acquistare un appartamento in una zona centrale. Oggi invece non ci riuscirebbe neanche in 40 anni. Per non parlare di chi è costretto al precariato o —suo malgrado— al lavoro nero.
A livello di medie regionali, si arriva a 50 anni in Trentino-Alto Adige che si colloca sul podio insieme a Valle d’Aosta (43,7 anni) e Toscana (40,7 anni). Nella top-5 anche Liguria e Lazio dove per potere acquistare una casa occorrono rispettivamente 40,4 e 39,7 anni di stipendio, mentre la Lombardia è sesta con 33,6 anni, dopo la Sardegna (39,4 anni).
“Iniziando ad investire in modo sostenibile già a partire dai primi risparmi i giovani possono tuttavia arrivare a creare quella base di ricchezza necessaria per accedere a questo mercato, quello immobiliare, sempre più esclusivo e sperequante”, enfatizza Giorgio Mottironi. I pochi affari che ancora si riescono a fare sono appannaggio solo di chi può contare con grandi disponibilità di capitali, mentre indebitarsi per comprare una casa è molto rischioso a causa del basso profilo di rendimento degli immobili.