“Michelangelo non era alla guida di quella vettura, ma si trovava seduto sul sedile del passeggero anteriore”. Così intervengono i legali della famiglia di Michelangelo Gaudelli, 27enne padre di due figli, che ha perso la vita nel pomeriggio di Pasquetta, lunedì 9 aprile 2023, lungo la Strada Provinciale 37 nel territorio comunale di Poggio Imperiale (Fg).
Secondo i primi accertamenti, la Fiat Bravo su cui viaggiava il giovane, che lavorava come muratore, verosimilmente rientrando in extremis da un sorpasso azzardato per evitare il veicolo che sopraggiungeva dalla direzione opposta, è andata a collidere violentemente con l’auto che la precedeva con la sua parte anteriore destra, quella cioè dove si trovava la vittima.
Michelangelo non era alla guida di quella vettura, ma si trovava seduto sul sedile del passeggero anteriore. Il conducente della Bravo, che è automaticamente indagato per omicidio stradale dal Pubblico Ministero della Procura di Foggia titolare del relativo procedimento penale, la dott.ssa Rosa Pensa, era un conoscente della vittima che Gaudelli aveva incontrato per puro caso e che lo stava accompagnando al distributore più vicino per acquistare le sigarette.
“Nessun dubbio – spiegano i legali di Studio 3A – che il ventisettenne fosse trasportato in quella macchina, a confermarlo tutti i rilievi effettuati dai carabinieri di Poggio Imperiale intervenuti sul posto. Il Sostituto Procuratore, peraltro, non ha nemmeno ritenuto di disporre l’autopsia, essendo evidente che la morte è stata dovuta esclusivamente ai gravi politraumi riportati nello schianto e non essendo neppure necessario effettuare i consueti accertamenti tossicologici trattandosi, per l’appunto, di un passeggero e non del conducente. Il magistrato ha subito rilasciato il nulla osta alla sepoltura e i funerali sono già stati celebrati”.
“Per noi sono giorni di dolore e di tentativi di elaborazione di un lutto enorme; qualsiasi inesattezza rallenta e non facilita il percorso che stiamo, già a fatica, conducendo” spiega con il cuore spezzato la compagna di Michelangelo, che come detto ha lasciato anche due figlioletti in tenera età, i genitori, il fratello e la nonna materna.