“Cureremo ogni dettaglio, seguendo lo stile medievale del 1087 e ci metteremo l’anima nel nome di San Nicola”. Il regista del corteo storico, Nicola Valenzano, presenta l’edizione 2023. Un’edizione con un budget ridotto rispetto allo scorso anno. “Ma ce la faremo lo stesso – spiega ancora – sarà un corteo stile medievale, riprodurremo le ambientazioni e i personaggi del 1087, con una cura sui dettagli come facciamo sempre. Quest’anno avremo anche Elisa Barucchieri che organizzerà uno spettacolo di danza area in piazza Libertà”.
Al corteo di quest’anno non mancheranno i cavalli, ci saranno le tre torri medievali che saranno anche palchi da dove si esibiranno gli attori scelti. Valenzano ha voluto con sé in questo progetto anche gli attori Tiziana Schiavarelli, Dante Marmone, Totò Onnis, Nico Salatino, Annamaria Vivacqua, Tiziana Gerbino, Daniele Ciavarella, Francesca Pastanella, mentre le coreografie saranno a cura di Alessandra Lombardo e i costumi di Luigi Spezzacatene.
Il corteo partirà sempre dal Castello alle 20.30 del 7 maggio: i figuranti accompagneranno le tre torri medievali e la tradizionale caravella addobbata con fiori e muschio. Saranno sette i quadri scenici: “Bari città di San Nicola” – “Bari città della Speranza”; “L’oro del sud: il grano”, “La vita del santo”, “I pellegrini”, “Artisti di strada”, “Il dono della speranza”, “Traslatio Sancti Nicolai A.D. 1087”. Si cercherà di sfilare in modo da raggiungere almeno per le 23 la Basilica ed evitare tempi troppo lunghi come accaduto lo scorso anno.
“Ci saranno però due eventi che precederanno il corteo – spiega ancora Valenzano – già una settimana prima nei cinque municipi porteremo dei piccoli cortei con il quadro del Santo. Per poi approdare al 6 maggio quando ci sarà l’arrivo delle ossa di San Nicola: si terrà una processione nella città vecchia fino a raggiungere il luogo della festa per l’arrivo delle ossa del Santo con vino, il pane di San Nicola, i ballerini. Non ci stiamo facendo mancare nulla quest’anno, benché il budget sia ridotto”.