Il Consiglio comunale ha approvato questo pomeriggio il progetto preliminare per la realizzazione di una rotatoria fra le vie Francesco Portoghese, via Pietro Mascagni e viale di Maratona, per un importo complessivo di 465mila euro, aggiornato secondo il nuovo prezzario regionale. L’importo dell’intervento, che mira a garantire una più omogenea distribuzione dei flussi di traffico e al contempo una diminuzione della velocità in vista dell’intersezione a tutto vantaggio della sicurezza, trova copertura per circa 160mila euro nel Piano nazionale sicurezza stradale – PNSS e, per la restante parte, nei fondi del civico bilancio.
Il vaglio del Consiglio comunale è necessario per approvare la variante urbanistica, richiesta in quanto la rotatoria prevede l’utilizzo di spazi più ampi rispetto all’attuale sede stradale, e per apporre il vincolo preordinato all’esproprio di aree di proprietà privata che saranno interessate dall’esecuzione dell’opera.
“All’approvazione in Consiglio comunale – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – seguirà la pubblicazione della delibera per 45 giorni per poter consentire a chiunque di effettuare eventuali osservazioni che, se pervenute, saranno oggetto di valutazioni e controdeduzioni prima dell’ulteriore passaggio in Consiglio per l’approvazione definitiva della variante urbanistica. A seguire, si procederà sia con l’avvio delle procedure espropriative sia con la redazione degli altri due livelli di progettazione per arrivare a una cantierizzazione dell’opera nel corso del prossimo anno.
La rotatoria in corrispondenza di questo incrocio, che storicamente registra un alto tasso di incidenti dovuti all’alta velocità delle auto in transito rappresenta un intervento a tutela della sicurezza particolarmente atteso dai residenti e sarà caratterizzata anche da ampi marciapiedi, da attraversamenti pedonali più sicuri con isole salvagente e con un percorso ciclabile anulare monodirezionale che consentirà ai ciclisti di superare l’incrocio nella massima sicurezza e su cui si innesteranno le future ciclabili che giungeranno dalle quattro strade che vi confluiscono”.