Tra Altamura e Gravina sorgeva il più grande campo di prigionia italiano della seconda guerra mondiale, poi divenuto Campo Istruzione per l’Esercito di Liberazione della Jugoslavia ed infine Centro Raccolta Profughi Istriano-Dalmati e provenienti dalle ex-colonie (e non solo). Di circa ottanta edifici restano una dozzina di baracche in rovina, compresa la palazzina comando ben visibile dalla SS96. Il suo nome era Campo per prigionieri di guerra nr.65 Gravina (o Campo pg.65).
L’associazione Campo 65, e la comunità di patrimonio internazionale che si è raccolta attorno ad essa, si occupa dal 2019 della valorizzazione di questo luogo e delle sue memorie. Oltre 4 anni di ricerche, attività, rassegne, visite guidate sono serviti a riaccendere un faro potente su questo luogo dimenticato.
Invece poco, pochissimo è stato fatto per salvare le poche strutture sopravvissute. Purtroppo non saranno sufficienti un cancello, qualche cartello di avvertimento o una targa commemorativa ad evitare il crollo delle strutture. “Serve molto, molto di più – spiegano dall’associazione – occorre una precisa assunzione di responsabilità da parte degli amministratori della Città di Altamura (proprietaria del sito). E’ per questo motivo che l’Associazione Campo 65 ha deciso di incontrare i candidati sindaci (e consiglieri) Domenica 16 Aprile proprio sul campo per una visita guidata, con l’obiettivo di far conoscere la storia, le potenzialità e le condizioni in cui versa questo luogo al fine di far comprendere l’importanza, la responsabilità e le sfide che chi si accingerà ad amministrare questa città avrà l’onore e l’onere di dover raccogliere”.
Appuntamento Domenica 16 aprile 2023 ore 10:00 – SS96 Altamura – Gravina Qui il video del Campo 65 con immagini dall’alto