“In seguito ai fatti tragici che hanno visto, in Trentino, la morte del giovane runner per un attacco da parte di un’orsa e la decisione di abbattere la stessa, lo Zoosafari di Fasano, nella persona dell’Amministratore Unico, esprime il proprio cordoglio alla famiglia e, non condividendo l’opzione dell’abbattimento, si rende disponibile, qualora necessario, ad accogliere l’orsa, eventualmente realizzando un’apposita struttura ex novo, sentite le autorità competenti”. Lo comunica lo stesso ZooSafari in una nota ufficiale diffusa sui social.
Tante le associazioni che si stanno muovendo per salvare l’orsa. Anche la Lega Anti Vivisezione avrebbe trovato un rifugio per ospitare l’orsa JJ4 che ha ucciso, lo scorso 5 aprile, il runner Andrea Papi. Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha emesso un’ordinanza di abbattimento dell’animale, insieme a quella di altri esemplari. L’atto ha trovato il parere favorevole dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). Ma la LAV si è fatta avanti offrendo un’alternativa e chiedendo di salvare l’animale.