I Carabinieri della Compagnia di Modugno, hanno tratto in arresto nella flagranza di reato un 29enne italiano e un 23enne di origini marocchine, entrambi residenti a Grumo Appula, ritenuti, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, responsabili in concorso tra loro dei reati di rapina aggravata e lesioni personali. Domenica scorsa, in pieno giorno, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modugno nel transitare sulla complanare della ex S.S. 96, in agro di Palo del Colle, hanno incrociato un giovane che sostava a bordo di un’autovettura: era fermo, a poca distanza da una delle roulotte dove, giornalmente, giovani donne, perlopiù straniere, sono dedite alla prostituzione.
In quegli attimi, il conducente è stato raggiunto da un altro uomo, più giovane, che faceva ritorno dalla roulotte correndo; i due si sono allontanati velocemente ancor prima di essere fermati dalla pattuglia. In tale frangente, dalla roulotte è uscita in lacrime una donna, sudamericana, la quale ha riferito di essere stata rapinata dal giovane che, poco prima, era uscito dalla stessa roulotte. Ne è scaturito un inseguimento durante il quale i due giovani riuscivano momentaneamente a far perdere le loro tracce, salvo poi essere rintracciati presso un locale sito nel centro di Grumo Appula, sebbene si fossero già disfatti della somma pari a 90 euro oggetto della rapina.
I militari dell’Arma sono poi ritornati sul posto della rapina rinvenendo, occultato tra l’erba sul ciglio della strada, il coltello con il quale la donna era stata minacciata. I due fermati, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, sono stati arrestati su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della convalida, tenutasi nella giornata odierna innanzi al GIP del Tribunale di Bari che ha poi disposto, per entrambi, la prosecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari.